Copioso sanguinamento gengivale

Ho 48 anni (m) e da circa sei mesi che ho copiose perdite ematiche dalle gengive, l'odontostomatologo consultato l0 ha attribuito alla placca, mi sono sottoposto ad un'accurarta pulizia dei denti a cura di una igienista dentale ,ho cambiato lo spazzolino elettrico con uno manuale a setole morbide, ho imparato ad usare lo spazzolino , uso regolarmente il filo interdentale e ho utilizzato specifici disinfettanti del cavo orale. Ho anche sospeso la terapia farmancologica contro il colesterolo e i trigliceridi,malgrado tutto ciò il problema non è cambiato e non so più che fare e a chi rivolgermi. Potete darmi un consiglio?
Vi ringrazio per la disponibilità e invio distinti saluti.
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Dr. Emilio Nuzzolese Dentista, Gnatologo, Medico legale, Ortodontista 135 1
In genere una infiammazione delle gengive (gengivite) determina il sanguinamento spontaneo delle stesse. Sedute di igiene professionali sono pertanto utili, anche per rimuovere una delle potenziali cause. Ora che il sanguinemtno non sembra ridotto dalle cure a cui si è sottoposto, è il caso di procedere con ulteriori indagini. Innanzitutto uno status radiografico e delle analisi del sangue.

Dott. Emilio Nuzzolese
Odontoiatra, Dottore di Ricerca
Chirurgia Orale, Odontologia Forense

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Dr. Gianluigi Fiorillo Dentista 4
Sono d'accordo con il collega. Il sanguinamento è tuttora presente in ragione dell'incompleto trattamento della parodontite. Ulteriori sedute di igiene, scaling radicolare e courettage gengivale potrebbero essere indicate. Uno full radiografico endorale servirà ad approfondire la conoscenza del suo stato parodontale. L'applicazione di clorexidina topica è utile così come terapie antibiotiche mirate prescritte dal suo odontoiatra, meglio se parodontologo. Il sanguinamento è generalmente associato a gonfiore delle gengive. Il ricorso ad esami ematochimici è comunque essenziale per escludere patologie sistemiche.

Dott. Gianluigi Fiorillo

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Dr. Vincenzo Bellinvia Dentista, Chirurgo maxillo facciale, Ortodontista, Gnatologo, Microchirurgo 88
Sono perfettamente d'accordo con con i Colleghi che Le hanno precedentemente risposto.
Ora che ha effettuato una seduta preliminare di igiene ed imparato a tenere una accurata pulizia,torni dal dentista che l'ha visitato o si affidi ad uno specialista che elimini le cause irritative locali(tartaro,tasche gengivali)e La segua regolarmente.
Una analisi del sangue e radiografie particolareggiate dei denti saranno parte integrante del checkup parodontale.

DOTT. VINCENZO BELLINVIA
Medico chirurgo
Spec. in ortognatodonzia
Spec. in odontostomatologia
Spec. in chirurgia maxillo-facciale

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Dr. Pietro Convertino Dentista, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 150
Sono d'accordo con i colleghi. Valuti comunque con attenzione gli esami ematochimici e soprattuto scongiuri l'insorgenza di una patologia diabetica, controllo i tempi di coaugulazione, e la funzionalità epatica.
Nel frattempo alla clorexidina associ dei massaggi con acqua ossigenatata 10 volumi 2-volte die x 10 gg.
E soprattutto consulti un ottimo parodontologo che le faccia corretta diagnosi secondo il protocollo SIDP anche con tests batteriologici.
Per ulteriori chiarimenti sono a sua completa disposizione anche telefonicamente.
Saluti

Dr. Pietro Convertino
Alberobello (BA)
tel. 080-4322607
e-mail: studio.convertino@tiscali.it

Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra

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