Andrologia infertilita maschile.

Bassi livelli di fosfati come causa di infertilità maschile

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Gli uomini con problemi di fertilità sembrano avere livelli più bassi di fosfati nel sangue: questo dato emergerebbe da una recente ricerca presentata in questi giorni al primo Congresso congiunto tra la European Society of Pediatric Endocrinology (ESPE) e la Società Europea di Endocrinologia (ESE). 

A cosa servono i fosfati?

I fosfati sono essenziali per la salute ossea, la produzione di energia cellulare attraverso l’ATP, la sintesi del DNA e dell’RNA ed infine per una corretta attività delle cellule muscolari e nervose. 

I fosfati si trovano in molti cibi che comunemente consumiamo come i piselli, i fagioli, molti cereali, le noci, le uova, nei latticini e nella carne di pesce e di pollo.

Principali cause di infertilità negli uomini

È arcinoto che il 15% di tutte le coppie ha un problema ad avere un figlio e che l'infertilità maschile rappresenta circa il 50% di tutti i casi di infertilità, ma per molti uomini, che presentano una alterazione del loro liquido seminale, la causa non viene diagnosticata.

Molte problematiche sono state invocate per cercare una spiegazione a queste infertilità idiopatiche, come:

Per approfondire:Problemi di infertilità: quanto conta l'età dell'uomo?

L'importanza dei livelli alti di fosfati

Questo studio è stato portato avanti da alcuni ricercatori dell’Ospedale Universitario di Copenaghen Herlev e della Rigshospitalet dell’Università di Copenaghen che hanno analizzato i campioni di sangue e il liquido seminale di 1.242 uomini con difficoltà a riprodursi. 

La ricerca ha messo in rilievo come il 36% di questi uomini, che presentavano spermatozoi con motilità progressiva ridotta, aveva livelli clinicamente bassi di fosfati nel sangue mentre l’incidenza di questo dato nella popolazione danese generale era approssimativamente del 2-3%.

Ancora questi dispermici avevano valori leggermente più elevati di estradiolo.

Riflessioni sullo studio

Questo lavoro stabilisce che i corretti livelli di fosfato sono fondamentali per una adeguata funzione testicolare ed inoltre si è confermato che le concentrazioni di fosfati nel liquido seminale sono più di 20 volte superiori rispetto a quelli che si riscontrano nel sangue.

In sintesi questo studio ci suggerirebbe che i livelli di fosfati nell’apparato genitale di un uomo sono importanti per avere un liquido seminale normale e capace di fertilizzare un ovocita.

Ora il passo successivo è quello di scoprire eventuali nuove terapie basate su queste informazioni mirate e valutare la loro efficacia nel migliorare la fertilità degli uomini dispermici.

Data pubblicazione: 13 maggio 2025

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

Medico chirurgo con specializzazioni in Urologia, Andrologia e Patologia della Riproduzione Umana, vanta oltre 15 anni come responsabile di Unità di Andrologia focalizzata su problematiche sessuali e riproduttive in lesioni midollari. Dirige strutture d’eccellenza private-convenzionate per la salute sessuale maschile. Docente in istituti internazionali, autore di numerose pubblicazioni scientifiche e co-editore di testi specialistici, è esperto in chirurgia andrologica e terapie della fertilità maschile

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