Preliminari rischio mst

I preliminari nel sesso costituiscono un rischio nelle Malattie Sessualmente Trasmissibili?

luigilaino
Dr. Luigi Laino Dermatologo

Una domanda che viene spesso posta nei consulti e nelle Visite Venereologiche e se i cosiddetti preliminari sessuali possano costituire una fonte di rischio per un contagio di malattie sessualmente trasmissibili (MST): la risposta è sì, ma con le dovute eccezioni.

Fattori di rischio

MST: quali sono le situazioni di rischio?

Al fine di far chiarezza su queste procedure e per evitare falsi miti e inutili ansie, vediamo quindi segnatamente quali possono essere le situazioni a rischio più classiche e quali non costituiscono allarme.

Prima di elencare brevemente in principali fattori di contagio attraverso i preliminari, è bene chiarire sostanzialmente che qualsiasi atto sessuale promiscuo (ovvero con soggetti di cui non si conosce lo stato sierologico e le abitudini sessuali) anche preliminare, dovrebbe essere sempre protetto dal profilattico.

Anzitutto, è necessario chiarire una cosa fondamentale: il sesso orale, sia passivo che attivo, sia nella donna che nell'uomo, non è un preliminare, ma un atto sessuale vero e proprio.

Sembrerà strano, ma alcuni pazienti ritengono che questo atto sia privo di rischi, mentre esso stesso costituisce una primaria fonte di contagio per le Malattie Sessualmente Trasmissibili non HIV, se questo viene praticato senza la protezione del preservativo.

Per approfondire:Sesso orale: quali sono i rischi?

Cosa si intende per preliminari?

Vediamo quali sono alcuni preliminari sessuali da considerare a rischio MST:

  • contatto fra genitali: anche senza penetrazione, il contatto fra genitali può essere vicariante una malattia sessualmente trasmissibile;
  • contatto genitali-mucose orali: anche senza un vero rapporto orale, lo sfregamento o il semplice contatto genitali-mucose orali o semimucose orali (labbra ad esempio) può essere potenziale fonte di contagio;
  • contatto genitali-mucose oculari: anche in questo caso, essendo l'occhio protetto da film idrolipidici e sensibilissime membrane mucosali congiuntivali e corneali può essere veicolo di trasmissione;
  • ingestione di liquidi seminali, pre-eiaculatori (o preseminali), vaginali: l'ingestione o anche la permanenza nel cavo orale di queste sostanze può essere veicolo di infezioni sessualmente trasmissibili;
  • contatto di liquidi seminali, pre-eiaculatori, vaginali con membrane oculari e/o con genitali.

Per approfondire:Cos'è il liquido preseminale?

Preliminari: quali malattie si possono trasmettere?

Le principali malattie trasmissibili con la pratica dei preliminari sessuali sono.

Quello che generalmente non è a rischio MST è, invece, il contatto fra epiteli cheratinizzati: il contatto del corpo con la mano o con altre parti di epitelio non mucosale, non comporta generalmente rischi di malattie sessualmente trasmissibili, eccettuato i rari casi di sifilide secondaria (sifiloderma roseolico e papuloso), il quale si rappresenta su tutto il corpo.

Guarda il video: Malattie sessualmente trasmissibili: come evitare il contagio?

Data pubblicazione: 06 giugno 2018 Ultimo aggiornamento: 09 giugno 2022

1 commenti

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Guarda anche mst 

Altro su "Malattie sessualmente trasmissibili (MST)"