Il neo displastico deve essere trattato come un melanoma?
Fino a poco tempo fa si è discusso sulla natura del neo displastico: questo tipo nevo è solo displastico (ossia di crescita irregolare) oppure è la sua variazione è un processo che andrà incontro a una sicura trasformazione maligna?
Fino ad alcuni anni fa si credeva nessuno sarebbe stato in grado di dire se quel un certo neo displastico eliminato sarebbe in futuro diventato un melanoma, poiché si ragionava per mezzo dell'accezione che voleva divisi in due categorie: i nevi displastici che sono solo displastici e le displasie che sarebbero diventati melanomi.
Il dilemma per i nei con moderata displasia deve rimanere sebbene, per diverse scuole di pensiero, un nevo moderatamente displastico dovrebbe rimanere tale a vita.
Tuttavia oggi abbiamo una certezza in più, ribadita anche in un incontro di dermoscopia avanzata tenutosi nel 2019 a Gubbio: quando si riceve un istologico che riporta "Neo con severa displasia", questo deve essere considerato non più displastico, ma piuttosto un vero e proprio melanoma in situ e, di conseguenza, entrare nel protocollo di stadiazione di questo tumore maligno della pelle.