Assumere tanti farmaci insieme: consigli per evitare errori e rischi

Attualmente osserviamo che, specialmente le persone più avanti negli anni, donne in menopausa e uomini in andropausa, sempre più spesso devono assumere tanti farmaci insieme, a causa di malattie croniche come l’ipertensione, il diabete, il colesterolo alto, l’osteoporosi, l’insufficienza cardiaca o sintomi come l’insonnia e il dolore.

                   

L’assunzione contemporanea di più farmaci, o politerapia farmacologica può comportare dei rischi che è possibile evitare se non si commettono errori.

Quali sono i rischi che si possono correre se si assumono tanti farmaci?

  • L’uso di molti farmaci in contemporanea può portare ad errori di dosaggio e di assunzione corretta.
  • I medici possono non essere a conoscenza di tutti i farmaci che un paziente assume rischiando così di prescrivere lo stesso tipo di farmaco magari con un nome commerciale diverso.
  • Un farmaco potrebbe non funzionare se viene assunto con altri farmaci che interferiscono con il suo meccanismo d’azione (interazione farmaco-farmaco)
  • Un farmaco usato per trattare una malattia o un sintomo potrebbe avere un effetto negativo su un’altra malattia o sintomo (interazione farmaco-malattia). Per esempio i FANS usati comunemente come antidolorifici possono aumentare la pressione arteriosa e peggiorare la funzionalità renale, pertanto non dovrebbero essere usati nelle persone ipertese o con problemi renali

Quali sono i consigli quindi per evitare errori se si assumono molti farmaci?

    1. Tieni sempre un elenco accurato e aggiornato dei farmaci che stai assumendo, quelli prescritti dal tuo medico inclusi i farmaci da banco, gli integratori e i prodotti a base di erbe. Porta sempre questo elenco con te e aggiornalo ogni volta che cambiano i farmaci e gli integratori e fitoterapici che assumi.
    2. Riferisci esattamente e assicurati che il tuo medico conosca tutti i farmaci e integratori da banco che stai assumendo
    3. Devi essere sicuro di aver compreso perché stai assumendo i farmaci che ti sono stati prescritti.Chiedi al tuo medico a quali effetti indesiderati devi prestare attenzione e quali potrebbero essere gli effetti collaterali.
    4. Discuti periodicamente i tuoi regimi farmacologici con il medico e chiedi se eventualmente ci sono tra quelli che stai assumendo farmaci che puoi assumere a un dosaggio ridotto o eventualmente sospendere o sostituire Alcune malattie o sintomi possono peggiorare la salute e la qualità di vita, quindi è necessario trattarli cronicamente con dei farmaci, ma altre malattie o sintomi potrebbero avere un effetto limitato sulla salute e la qualità della vita, pertanto arrivati a un certo punto, sarebbe opportuno sospenderli. Coinvolgere familiari, conoscenti, amici o badanti è utile specialmente se si hanno problemi di memoria. Chiedi al tuo medico se è necessario cambiare il tuo stile di vita (dieta, attività fisica e perdita di peso) che può aiutarti ad interrompere l’assunzione di alcuni dei tuoi farmaci.
    5. Evita di interrompere improvvisamente e di tua iniziativa i farmaci prescritti. Se hai problemi ad assumere farmaci in modo corretto parlane con il tuo medico per valutare la possibilità di semplificare il tuo regime terapeutico o di scegliere farmaci che puoi assumere meno volte al giorno. Eventualmente usa strumenti che ti possono semplificare l’assunzione giornaliera dei farmaci (contenitori per pillole settimanali o giornalieri ad esempio)

Con l’allungamento della vita media oltre ad aumentare l’età pensionabile…purtroppo aumenta anche la possibilità che con l’aumentare degli anni, insorgano malattie croniche che richiedono l’utilizzo di molti farmaci da assumere contemporaneamente.

Conoscere e sapersi comportare nel modo corretto, aiutati dai propri medici curanti, può rendere migliore la nostra qualità di vita.

 

Fonte:

Questi consigli sono stati pubblicati recentemente sull’autorevole rivista scientifica JAMA da alcuni ricercatori italiani del Policlino Gemelli, Università Cattolica di Roma

https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2661582

 

Letture consigliate:

Aderenza alla terapia in menopausa:

https://www.medicitalia.it/news/ginecologia-e-ostetricia/5749-secchezza-vaginale-in-menopausa-ovuli-o-creme-vaginali-per-una-migliore-aderenza-alla-terapia.html

http://menopausaserena.altervista.org/index.html

 

 

Data pubblicazione: 29 novembre 2017

3 commenti

#1
Dr.ssa Vincenza De Falco
Dr.ssa Vincenza De Falco

Riguardo la corretta assunzione dei farmaci, fondamentale sempre, ma soprattutto quando ci si trova a dover assumere tanti farmaci contemporaneamente (politerapia), voglio sottolineare quanto sia importante un buon rapporto tra medico e paziente per facilitare una buona comprensione delle prescrizioni che vengono fatte in modo da ottenere una buona aderenza alla terapia.

Un esempio di quanto sia importante l'empatia e la buona comunicazione tra medico e paziente, ma anche, dico io, tra i vari medici di diverse specialità che curano e prescrivono varie terapie alla/o stessa/o paziente
lo potete leggere qui:

https://www.medicitalia.it/news/ginecologia-e-ostetricia/6076-menopausa-giornata-mondiale-secchezza-vaginale-e-sondaggio-aderenza-terapeutica.html

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