Chirurgia refrattiva: cosa fare quando il laser è controindicato?
Il laser ad eccimeri, ultimamente abbinato al laser a femtosecondi, é diventata ormai la tecnica di prima scelta quando, una volta compiuti i 21 anni di etá e con difetto visivo stabile da almeno 1 anno, si vogliano togliere gli occhiali.
Miopia, Ipermetropia ed Astigmatismo diventano cosí un lontano ricordo ed il paziente, dopo un intervento che dura pochi minuti, é in grado di vedere senza Occhiali o Lenti a Contatto giá dopo 2 ore dal laser e puó riprendere la propria attivitá lavorativa il giorno seguente.
Alcune volte, peró, non é possibile effettuare questa tecnologia in quanto il difetto refrattivo, riferito al proprio spessore corneale, é troppo alto e la cornea risulterebbe troppo assottigliata con rischi futuri di sfiancamento e regressione progressiva del difetto refrattivo, oppure si soffre di occhio secco o di altre patologie o situazioni fisiologiche (pupillometria incompatibile con il difetto visivo e la pachimetria corneale misurata).
Come fare per non rinunciare alla voglia di vederci bene senza utilizzare gli occhiali?
Da 20 anni, ormai, si utilizza una lentina chiamata ICL, che viene inserita nello spazio naturale presente tra l'iride ed il proprio cristallino correggendo cosí la miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo.
Negli ultimi 2 anni, inoltre, questa lente fachica (lente intraoculare inserita senza togliere il cristallino naturale) si é ulteriormente perfezionata con l'apposizione di un piccolissimo forellino centrale. Questo accorgimento ha fatto si che non si debba piú effettuare un foro nell'iride che serviva per evitare che la lentina chiudesse il forame pupillare.
In questo modo la tecnica é diventata completamente reversibile in quanto, in qualsiasi momento della propria vita, é possibile rimunoverla e l'occhio ritorna come prima.
L'intervento, in anestesia topica (indotta solo tramite poche gocce di collirio), dura pochi minuti, ed il paziente acquista una visione perfetta giá dal giorno seguente.
