una strana congiuntivite allergica
Salve
Da quando avevo 6 anni soffro di congiuntivite primaverile ed estiva.
Nel 1996 eseguii il primo prick test(di cui possiedo i documenti) che diedero risultati positivi a:
Olivo(++-)
Dermatophag. pteronis (+--)
Alternaria (+--).
Nel 2003 eseguo un ulteriore prick test i cui risultati positivi sono:
Olivo(+++--)
Dermatophag. pteronyssinus(++---)
Dermatophag. farinae(+---)
La diagnosi è di congiuntivite allergica, mi prescrivono antistaminici e mi consigliano una terapia immunosensibilizzante per gli allergeni olivo e dermatofagoidi.
Terapia che eseguo per 5 anni alla cui conclusione mi sottopongo ad un ulteriore prick test il cui risultato è il seguente:
Graminacee (+---)
Interrompo l'immunoterapia su prescrizione dell'allergologo.
Tuttavia la congiuntivite si presenta puntuale come sempre il maggio successivo per alleviarsi nei primi di settembre.
Nel 2011 eseguo un nuovo prick test il cui risultato è questo:
Dermatophag. pteronyssinus (+---)
Non mi spiego tuttavia la bassa reazione cutanea all'allergene con l'elevata infiammazione della congiuntiva(che per altro, essendo allergico alla polvere non avrei dovuto avere i sintomi dell'allergia ogni mese nell'anno?mentre se,ad esempio, in inverno entro in una cantina o in un posto molto polveroso anche per molto tempo non ho nessun problema agli occhi.); quindi espongo questo mio dubbio e l'allergologo mi prescrive test RAST per 8 piante (Artemisifolia,Ambrosia occidentale,Assenzio,Assenzio selvatico,Margherita,Lanciuola,Dente di leone,Erba cali) i cui risultati sono tutti negativi.
Eseguo una consulenza oftalmologica in estate e il medico mi dice che ho le papille ipertrofiche, mi prescrive quindi del cortisone per uso topico.Molto efficace però dopo la sospensione il problema della congiuntivite si ripresenta.
Quest'anno si è ripresentata la mia congiuntivite con i soliti sintomi che mi impediscono di lavorare e intrattenere relazioni sociali a meno che non mi imbottisca di cortisone,antistaminici e vasocostrittori(farmaci che tra altro non posso abusare):
Iperemia
Fotofobia
Palpebre superiori gonfie
Prurito intenso
Secrezione di una specie di muco
Lacrimazione
Appannaggio della vista (sarà colpa dell'eccessiva secrezione di quella sostanza?)
Al mattino ho gli occhi chiusi da crosticine giallastre.
Le domande che Vi porgo sono:
Come mai i test allergici non sono costanti?(curiosità)
Che opinione Vi siete fatti sulla mia congiuntivite allergica, è effettivamente una congiuntivite allergica alla polvere? mi consigliate altri test?
Grazie per l'attenzione.
Da quando avevo 6 anni soffro di congiuntivite primaverile ed estiva.
Nel 1996 eseguii il primo prick test(di cui possiedo i documenti) che diedero risultati positivi a:
Olivo(++-)
Dermatophag. pteronis (+--)
Alternaria (+--).
Nel 2003 eseguo un ulteriore prick test i cui risultati positivi sono:
Olivo(+++--)
Dermatophag. pteronyssinus(++---)
Dermatophag. farinae(+---)
La diagnosi è di congiuntivite allergica, mi prescrivono antistaminici e mi consigliano una terapia immunosensibilizzante per gli allergeni olivo e dermatofagoidi.
Terapia che eseguo per 5 anni alla cui conclusione mi sottopongo ad un ulteriore prick test il cui risultato è il seguente:
Graminacee (+---)
Interrompo l'immunoterapia su prescrizione dell'allergologo.
Tuttavia la congiuntivite si presenta puntuale come sempre il maggio successivo per alleviarsi nei primi di settembre.
Nel 2011 eseguo un nuovo prick test il cui risultato è questo:
Dermatophag. pteronyssinus (+---)
Non mi spiego tuttavia la bassa reazione cutanea all'allergene con l'elevata infiammazione della congiuntiva(che per altro, essendo allergico alla polvere non avrei dovuto avere i sintomi dell'allergia ogni mese nell'anno?mentre se,ad esempio, in inverno entro in una cantina o in un posto molto polveroso anche per molto tempo non ho nessun problema agli occhi.); quindi espongo questo mio dubbio e l'allergologo mi prescrive test RAST per 8 piante (Artemisifolia,Ambrosia occidentale,Assenzio,Assenzio selvatico,Margherita,Lanciuola,Dente di leone,Erba cali) i cui risultati sono tutti negativi.
Eseguo una consulenza oftalmologica in estate e il medico mi dice che ho le papille ipertrofiche, mi prescrive quindi del cortisone per uso topico.Molto efficace però dopo la sospensione il problema della congiuntivite si ripresenta.
Quest'anno si è ripresentata la mia congiuntivite con i soliti sintomi che mi impediscono di lavorare e intrattenere relazioni sociali a meno che non mi imbottisca di cortisone,antistaminici e vasocostrittori(farmaci che tra altro non posso abusare):
Iperemia
Fotofobia
Palpebre superiori gonfie
Prurito intenso
Secrezione di una specie di muco
Lacrimazione
Appannaggio della vista (sarà colpa dell'eccessiva secrezione di quella sostanza?)
Al mattino ho gli occhi chiusi da crosticine giallastre.
Le domande che Vi porgo sono:
Come mai i test allergici non sono costanti?(curiosità)
Che opinione Vi siete fatti sulla mia congiuntivite allergica, è effettivamente una congiuntivite allergica alla polvere? mi consigliate altri test?
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Allergologo
Egregio utente,
in effetti non vi è una relazione logica tra le positività al prick test (pur considerando quelli eseguiti all'inizio) e il quadro clinico.
La variabilità dei risultati dei test cutanei potrebbe dipendere da vari fattori ma rappresenta comunque un elemento secondario rispetto a quanto appena detto.
In questi casi è generalmente prioritaria una rivalutazione combinata allergologica-oftalmologica (con i due specialisti che si parlino), magari previa esecuzione di test in vitro (dosaggio di IgE specifiche per acari, Alternaria, pollini primaverili ed estivi).
Saluti,
in effetti non vi è una relazione logica tra le positività al prick test (pur considerando quelli eseguiti all'inizio) e il quadro clinico.
La variabilità dei risultati dei test cutanei potrebbe dipendere da vari fattori ma rappresenta comunque un elemento secondario rispetto a quanto appena detto.
In questi casi è generalmente prioritaria una rivalutazione combinata allergologica-oftalmologica (con i due specialisti che si parlino), magari previa esecuzione di test in vitro (dosaggio di IgE specifiche per acari, Alternaria, pollini primaverili ed estivi).
Saluti,
[#6]
Allergologo
I pollini sono molti e per razionalizzare la spesa sarebbe utile conoscere la zona (cioè conoscere quali sono generalmente i pollini "locali" meglio associati alla comparsa di manifestazioni cliniche) e il dettaglio del Suo caso clinico.
In linea generale i pollini primaverili ed estivi più importanti (dalle mie parti) sono le graminacee, le oleacee, le urticacee, le cupressacee, le fagacee, le composite; quelle di Alternaria sono invece le principali spore che si ritrovano soprattutto nel periodo tardo-estivo.
Saluti,
In linea generale i pollini primaverili ed estivi più importanti (dalle mie parti) sono le graminacee, le oleacee, le urticacee, le cupressacee, le fagacee, le composite; quelle di Alternaria sono invece le principali spore che si ritrovano soprattutto nel periodo tardo-estivo.
Saluti,
[#8]
Allergologo
I valori delle IgE (minime positività) ricalcano sostanzialmente i precedenti test cutanei e confermano ulteriormente lo scarso significato delle sensibilizzazioni di fronte ad un quadro clinico che non appare di per sé così suggestivo per una forma a genesi allergica (assenza di rinite, presenza di ipertrofia papillare e fotofobia).
Per tale motivo ribadisco che le due figure specialistiche in questione si debbano confrontare per stabilire una diagnosi definitiva (prendendo in considerazione altre forme come ad esempio la "vernal").
Saluti,
Per tale motivo ribadisco che le due figure specialistiche in questione si debbano confrontare per stabilire una diagnosi definitiva (prendendo in considerazione altre forme come ad esempio la "vernal").
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.3k visite dal 08/05/2012.
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