Reazione cutanea

Buonasera a tutti,


Scrivo in quanto da qualche anno,circa 4 per l'esattezza,soffro di un problema che non reputo grave viste le mie abitudini,ma di certo e' fastidioso.
Non sono mai stata una persona che ha abusato di alcolici,ma diciamo che il classico bicchiere di vino in compagnia l'ho sempre bevuto volentieri,e fino a qualche tempo fa non avevo mai avuto reazioni di alcun tipo. Da ragazzo,ora ho 37 anni, ho anche spesso bevuto superalcolici in occasioni speciali,feste,ecc sempre senza accusare sintomi strani.
Dal 2010 poi,di punto in bianco,ricordo che una sera a cena al ristorante,bevendo un bicchiere di vino bianco,ho iniziato a sentire un forte calore al viso,specialmente sugli zigomi ed a lato degli occhi. La mia compagna mi disse che in corrispondenza di dove sentivo il calore,si presentarono chiazze rosse,quindi in pratica mi sentivo molto accaldato e con viso paonazzo. Da allora ad oggi,questo genere di episodi si presentano molto spesso,ma non sempre, quando bevo o semplicemente sfioro alcolici che possono essere vino,birra o amari digestivi dopo cena. A volte basta un sorso di vino rosso ,o anche meno di un sorso, per provocare la reazione cutanea,a volte invece ne bevo anche due/tre bicchieri senza che accada nulla. Contemporaneamente alla reazione cutanea avverto sensazione di forte calore in viso e sul collo a volte,con sensazione di prurito. Il tutto dura una decina di minuti,poi svanisce tutto e rientro nella norma,piu velocemente se bevo molta acqua fresca nel contempo.
Ho notato che in estate o quando comunque c'e caldo mi accade piu frequentemente rispetto a quando fa freddo,ma non riesco a capire il perche a volte capiti e perche a volte no.
Recentemente per altre vicissitudini ho effettuato molti esami del sangue,ed il fegato non risulta avere parametri fuori norma. Non ho mai fatto pero' esami specifici.
Spero che qualche Medico possa intuire di cosa si possa trattare. Ripeto non ne faccio un dramma in quanto resto anche mesi senza toccare alcolici,ma mi piacerebbe quantomeno capire perche' mi capiti quanto descritto.

Grazie a tutti in anticipo.
[#1]
Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Secondo quanto riferisce si può dire che abbia sviluppato una forma di intolleranza a una sostanza contenuta nelle bevande alcooliche (es. lo stesso alcool e/o conservanti come i solfiti).
Non può fare altro che limitare/evitare il consumo degli alcolici.
La situazione potrebbe modificarsi nel tempo.
Saluti,
[#2]
dopo
Utente
Utente
BUonasera,

la ringrazio infinitamente per la risposta. In realtà documentandomi si internet avevo letto la questione dei solfiti, però pur acquistando vini ad esempio senza solfiti, il problema non scompariva. Oltre ad i solfiti , quali altre sostanze potrebbero creare questa reazione?
Secondo Lei Dottore, il fatto che quasta intolleranza sia comparsa dal nulla, può ritenersi "normale" oppure è un segnale di qualcosa che non va?

Grazie,
[#3]
Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Tenga presente che ben difficilmente troverà vini privi di solfiti; ad ogni modo in effetti le quantità possono essere molto variabili.
Come già indicato, è probabile anche un ruolo dell'alcool (in senso vasodilatatorio: «calore», «chiazze rosse», «in estate o quando comunque c'e caldo mi accade piu frequentemente»).
In assenza di altri elementi non penserei all'associazione con altre particolari condizioni.
Saluti,
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