Polineuropatia e vaccino

Buongiorno, il 23 giugno ho ricevuto la prima dose di vaccino anti Sars-COV2 Pfizer, in seguito alla quale ho avuto un'importante reazione.
Inizialmente mi ha colpito un addormentamento degli arti solo lato destro (bloccati al punto da non muoverli) - vaccino ricevuto a sinistra-, associato a parestesie e crampi; nei giorni a seguire sono stati interessati tutti gli arti, con anche un'infiammazione generalizzata di tipo "bruciante" e comparsa di dolori simili a spilli lungo gli arti e la colonna vertebrale, gonfiore linfonodi poplitei e infine formicolii e sensazione di addormentamento anche lungo i muscoli del collo, con difficoltà di deglutizione e difficoltà respiratorie notturne.

Mi sono recata al pronto soccorso dove hanno escluso eventi trombotici con tc e rx.

Dopo 2 distinte visite neurologiche (una al ps e una da specialista esterno) è emerso lo scatenarsi di una polineuropatia che mi hanno detto essere causa di un'eccessiva risposta immunitaria al vaccino da parte del mio organismo, che andrebbe approfondita da ulteriori esami (mi hanno detto per capire se sia di tipo autoimmune).

Uno dei due neurologi sconsiglia nel mentre la seconda dose (anche perché ho una forte sintomatologia ancora in corso), l'altro dice che "non dovrebbe peggiorare la situazione".

Cercando risposte convincenti da entrambe, il punto in comune è stato solo che ancora non si conoscono bene gli effetti neuropatici scatenati dai nuovi vaccini, e la diagnosi non è dunque inquadrabile come una qualsiasi polineuropatia.

Ovviamente, avendo passato l'inferno, e stando ancora malissimo dopo circa 40 giorni, sono molto spaventata, e gradirei anche il parere di uno specialista immunologo a riguardo, dovendo sottopormi teoricamente al richiamo tra pochi giorni.

Ringrazio con anticipo
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
Gli effetti collaterali del vaccino l' hanno colpita a livello dei nervi periferici, provocandole forti dolori e parestesie diffusi a tutto il corpo. Va bene controllare gli anticorpi, ma se non risulta nulla di autoimmune, bisognerà pensare agli effetti collaterali prolungati del vaccino, che possono durare anche 60 gg. e più. E purtroppo non c'è cura. In questo caso bisogna aspettare che tutto si esaurisca da solo. Riguardo la dose2, se ne riparlerà quando la sintomatologia sarà scomparsa o quasi. Ci risentiamo.

Dr. Claudio Bosoni

[#2]
dopo
Utente
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Gent. Le dottore, la ringrazio per la celere ed esaustiva risposta.
Il mio problema è stato anchea tempistica, perché prima di questa diagnosi sono passate settimane e ora in pochi giorni non ho avuto il tempo materiale per svolgere adeguate analisi per capire la possibile origine autoimmune di questa poloneuropatia. Lo si capirà quindi, come lascia intendere anche lei, in seconda battuta.
La mia perplessità sta però proprio nel fatto che avrei il richiamo tra 2 giorni (42 giorno dalla prima dose) , già spostato una volta, ma ho una sintomatologia ancora molto forte.
Quando scrive:
"Riguardo la dose2, se ne riparlerà quando la sintomatologia sarà scomparsa o quasi" significa che in linea di massima sarebbe preferibile accantonare al momento la seconda dose?
E se posso approfittare della sua gentilezza, posso chiedere quali potrebbero essere gli eventuali rischi?
Grazie ancora