Urgente: dolore ai legamenti alla base del pene, inizio curvatura centrale e problemi di erezione

Avrei principalmente due quesiti per cui chiedo aiuto.
Il primo più "recente": da 3 giorni sento dolore e "tirare" alla base del pene a sinistra (anche verso l "interno") in generale ed il tiramento se provo a metterlo dritto.
Questo perché sia in erezione che a riposo ora tende a cadere verso sinistra.
Non so cosa possa essere successo.
Non ho avuto rapporti sessuali ma solo masturbazione.
Al tocco tastando alla base si sentono dei "filamenti" ed in generale un consistenza leggermente più dura rispetto al lato destro.
Anche a riposo sembra che il lato sinistro sia più corto di quello destro.
Questa condizione prima non era presente.
Ho paura di aver strappato o danneggiato o fratturato eventuali legamenti.
È possibile?
Anche perché il pene ora "cade" a destra.


Il secondo quesito ruguarda la curvatura.
Ho 22 anni.
Ho notato un inizio di curvatura verso l alto che prima non era presente.
In erezione circa al centro dell asta si sente come un "filanento" duro e "grosso" che si sente di più cercando di tirare il pene verso il basso.
Potrebbe essere un inizio di peroyenne?
Dopo ogni eiaculazione...quando poi ho una seconda erezione sento dolore.
Ed ho presunto che quel dolore potrebbe venire dal centro del pene.
Se tocco mi sembra quasi di sentire una sensazione di vuoto.


In tutto questo non riesco a raggiungere in molti casi l erezione massima ed in generale io ho notato che le dimensioni del pene sono diminuite in lunghezza e soprattutto grossezza.
Una cosa del genere è possibile?
Com è potuto accadere?


Per ora mi preoccupa di più il recente dolore alla base sinistra con il pene cadente da quel lato.
Potrebbe guarire da solo secondo voi?
Non so se esistono le contratture in quel punto.


Purtroppo al momento non posso assolutamente fare una visita quindi vi chiedo di aiutarmi in tutti i modi possibili.
Io feci una visita solo l anno scorso da un andrologo ma prese le cose alla leggera ed esaminò solo i testicoli tastando solo per 2 secondi l asta.
Per lui era quasi ovvio che alla mia età i problemi di erezione fossero psicologici.
Ma non ho mai avuto rapporti e prima erano normali durante la masturbazione.

Potreste aiutarmi perfavore.
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.7k 194
Gent.mo utente

premesso che anche con la masturbazione è possibile crearsi dei microtraumi/traumi sulle strutture peniene generando una infiammazione con conseguente fibrosi. La visita specialistica eventualmente accompagnata da una ecografia basale e dinamica peniena sarà in grado di fare una diagnosi e quindi di proporle una terapia. La sua sintomatologia accompagnata dall'ansia potrebbero essere le cause dei sui cali erettivi.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
https://www.andrologia-online.it/online/

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Utente
Utente
La ringrazio tanto per la risposta. Tralasciando il resto c'è una cosa in particolare che mi "preoccupa" e cioè l ultima accaduta in ordine di tempo. Alla base del pene, sul lato sinistro sento un leggero fastidio anche a riposo (dolore che tende anche verso l interno non visibile). E sia in erezione che non, ora il pene tende a "cedere" da quel lato. Scusate per l'esempio un po' troppo "pratico" ma per spiegarlo meglio...in erezione, ad esempio, "spingendo" il pene verso destra ovviamente non si "gira" essendo in erezione mentre se semplicemente mi sdraio o volto verso il lato sinistro o spingo leggermente, il pene tende a sinistra. In generale a riposo quel lato sembra leggermente più corto.
Non conosco la struttura del pene nei minimi dettagli. Potrebbero essere dei legamenti? Potrebbe risolversi da solo? Sono passati 4 giorni per ora ma non vedo grandi miglioramenti. Il fatto è che non avevo praticato una masturbazione così forte da torcere il pene da un lato e causare uno "strappo" grave. Quindi non comprendo bene la cosa.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.7k 194
Gent.mo utente

non perda tempo con i ricordi e con la palpazione NON può fare nessuna diagnosi, segua il mio consiglio e si confronti con lo specialista anche attraverso una ecografia dinamica peniena.

Cordiali saluti

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
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