La falloplastica aumenta la lunghezza del pene anche in erezione?
Buongiorno, la mia è solo una domanda, non ho dubbi sulla mia salute ma mi vergogno a chiederlo al mio medico.
Nel momento in cui io volessi fare un intervento di falloplastica, i cm del pene aumentano solo nella condizione da moscio oppure anche in condizione d'erezione?
Perché ho letto che durante l'erezione rimane invariato ma volevo una conferma.
Se potete rispondere mi fareste un grosso favore, perché so se farlo o meno poiché a me interessa la fase di erezione.
Grazie
Nel momento in cui io volessi fare un intervento di falloplastica, i cm del pene aumentano solo nella condizione da moscio oppure anche in condizione d'erezione?
Perché ho letto che durante l'erezione rimane invariato ma volevo una conferma.
Se potete rispondere mi fareste un grosso favore, perché so se farlo o meno poiché a me interessa la fase di erezione.
Grazie
Gentile lettore,
l'aumento di lunghezza dopo una falloplastica può essere presente nello stato di flaccidità ma l'incremento in erezione è sempre meno significativo.
Esistono diverse tecniche, la più utilizzata è la sezione del legamento sospensore del pene con l'innesto di grasso o altro tessuto. L'aumento effettivo dipende dalla tecnica specifica ma anche dalla situazione anatomica di partenza che si ha .
È fondamentale, a questo proposito, discutere le aspettative specifiche con un chirurgo andrologo specializzato nell'utilizzo di queste tecniche.
Il suo andrologo potrà valutare la sua particolare situazione anatomica, spiegare i limiti di ciascuna tecnica chirurgica e fornire poi una stima realistica dei risultati che si possono avere.
Un cordiale saluto.
l'aumento di lunghezza dopo una falloplastica può essere presente nello stato di flaccidità ma l'incremento in erezione è sempre meno significativo.
Esistono diverse tecniche, la più utilizzata è la sezione del legamento sospensore del pene con l'innesto di grasso o altro tessuto. L'aumento effettivo dipende dalla tecnica specifica ma anche dalla situazione anatomica di partenza che si ha .
È fondamentale, a questo proposito, discutere le aspettative specifiche con un chirurgo andrologo specializzato nell'utilizzo di queste tecniche.
Il suo andrologo potrà valutare la sua particolare situazione anatomica, spiegare i limiti di ciascuna tecnica chirurgica e fornire poi una stima realistica dei risultati che si possono avere.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 198 visite dal 24/09/2025.
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