Micosi persistente sul glande: terapia inefficace?

Salve,

Circa un mese fa mi è comparsa una macchia rossa sul glande (sono circonciso) con una crosticina al centro (la quale andava via ad ogni lavaggio e poi si formava di nuovo).

Questa macchia, all’inizio, era piccola per poi aumentare di dimensioni nel corso del tempo, completamente indolore e asintomatica (no prurito o altro).

Ho notato, poi, la comparsa di altre macchie rosse più piccole su asta e glande.

Mi sono rivolto due settimane fa ad un andrologo-urologo, il quale dopo visita ha diagnosticato una sospetta micosi e mi ha prescritto la seguente terapia:

- Fluconazolo 150 mg una compressa per due giorni consecutivi;
-Per 20 giorni eseguire la sera sciacqui con acido borico per 5 minuti, poi asciugare accuratamente e applicare un velo di Lamisil crema;

Sono quasi al quindicesimo giorno di trattamento ma la situazione sembra in stallo, ovvero non mi sembra di notare miglioramenti ma anzi le altre macchie si sono allargate.
Sono macchie rosse, lucide e non provocano né dolore né prurito.


Preciso che non ho rapporti sessuali da almeno un anno.

Non so, a questo punto, se è la terapia corretta oppure no.

È normale che una micosi resista in questo modo?
Eventualmente meglio recarsi da un dermatologo?

Vi ringrazio per l’attenzione.
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 57.2k 1.3k
Gentile lettore,

la situazione clinica, da lei descritta, con macchie rosse lucide indolori che si estendono nonostante il trattamento antimicotico, potrebbe non essere una micosi.
Certamente le micosi genitali possono essere resistenti o richiedere terapie più prolungate o diverse ma la mancata risposta e l'estensione delle lesioni dopo due settimane di trattamento standard suggeriscono che potrebbe forse non trattarsi di una semplice micosi.
Altre condizioni che possono presentarsi in modo simile, sono:
-la Balanite Xerotica Obliterante che è una condizione infiammatoria cronica che causa macchie bianche, sottili e lucide, talvolta con infiammazione rossastra, che possono portare anche a stenosi del prepuzio (lei fortunatamente è circonciso) e dolore. Può essere difficile da trattare e spesso richiede l'utilizzo di corticosteroidi topici;
-il Lichen Sclerosus che può interessare il glande e l'asta, presentando macchie biancastre o rosse, assottigliamento della pelle e talvolta prurito o dolore.
-un Eczema che può interessare i genitali, causando sempre macchie rosse, prurito e desquamazione.
- la Psoriasi situazione clinica meno comune sui genitali, ma possibile, con placche rosse e squamose.

Bene ora riconsiderare la diagnosi, non interrompere il trattamento attuale senza un consiglio medico diretto; eventualmente consultare anche un andrologo o un dermatologo in modo tale da avere una diagnosi più precisa e una successiva terapia più mirata.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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