Post-intervento varicocele: fastidio, pallina dura e preoccupazioni.
Salve, sono un ragazzo di 23 anni che è stato sottoposto all’intervento di varicocele, (embolizzazione percutanea del varicocele).
Dopo un mese ancora quando sollevo il testicolo sinistro avverto fastidio, e al tatto è presente sulla parte superiore del testicolo c’è una pallina dura.
Il giorno dopo dall’intervento sono dovuto tornare all’ospedale per il forte dolore e la presenza di febbre e molto gonfiore, e infatti si era presentata un accumulo di liquidi per il quale mi è stata data una cura di antibiotici e integratori.
Ad oggi volevo sapere se fossero normali questi sintomi e capire se posso ritornare ad eiaculare o se compromette qualcosa con questi sintomi.
Dopo un mese ancora quando sollevo il testicolo sinistro avverto fastidio, e al tatto è presente sulla parte superiore del testicolo c’è una pallina dura.
Il giorno dopo dall’intervento sono dovuto tornare all’ospedale per il forte dolore e la presenza di febbre e molto gonfiore, e infatti si era presentata un accumulo di liquidi per il quale mi è stata data una cura di antibiotici e integratori.
Ad oggi volevo sapere se fossero normali questi sintomi e capire se posso ritornare ad eiaculare o se compromette qualcosa con questi sintomi.
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
i sintomi che descrive, come fastidio al sollevamento del testicolo sinistro e la presenza di una pallina dura al tatto, a un mese dall'embolizzazione del varicocele, possono essere dovuti a diverse cause.
La pallina dura potrebbe rappresentare un piccolo ematoma residuo, un'area di fibrosi o, meno frequentemente, un'altra patologia. Il fastidio potrebbe essere correlato a questi cambiamenti tessutali o a una leggera infiammazione residua.
Il forte dolore, la febbre e il gonfiore verificatisi subito dopo l'intervento sono indicativi di una reazione infiammatoria/infettiva, che è stata trattata con antibiotici.
Per quanto riguarda la funzionalità sessuale, la presenza di questi sintomi a un mese dall'intervento non dovrebbe compromettere la capacità di eiaculare, a meno che il dolore sia molto intenso. Tuttavia, è fondamentale valutare in diretta la situazione specifica.
È consigliabile che lei si rivolga nuovamente al suo andrologo di fiducia.
In questi casi è necessario un esame obiettivo accurato e, eventualmente, ulteriori accertamenti (come ecografia scrotale) per chiarire la natura della pallina dura e del fastidio, e per escludere complicanze post-operatorie o altre patologie. Solamente dopo una valutazione completa sarà possibile darle un parere definitivo sulla sua situazione e sulla ripresa delle attività, inclusa quella sessuale.
Un cordiale saluto.
i sintomi che descrive, come fastidio al sollevamento del testicolo sinistro e la presenza di una pallina dura al tatto, a un mese dall'embolizzazione del varicocele, possono essere dovuti a diverse cause.
La pallina dura potrebbe rappresentare un piccolo ematoma residuo, un'area di fibrosi o, meno frequentemente, un'altra patologia. Il fastidio potrebbe essere correlato a questi cambiamenti tessutali o a una leggera infiammazione residua.
Il forte dolore, la febbre e il gonfiore verificatisi subito dopo l'intervento sono indicativi di una reazione infiammatoria/infettiva, che è stata trattata con antibiotici.
Per quanto riguarda la funzionalità sessuale, la presenza di questi sintomi a un mese dall'intervento non dovrebbe compromettere la capacità di eiaculare, a meno che il dolore sia molto intenso. Tuttavia, è fondamentale valutare in diretta la situazione specifica.
È consigliabile che lei si rivolga nuovamente al suo andrologo di fiducia.
In questi casi è necessario un esame obiettivo accurato e, eventualmente, ulteriori accertamenti (come ecografia scrotale) per chiarire la natura della pallina dura e del fastidio, e per escludere complicanze post-operatorie o altre patologie. Solamente dopo una valutazione completa sarà possibile darle un parere definitivo sulla sua situazione e sulla ripresa delle attività, inclusa quella sessuale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 226 visite dal 22/10/2025.
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