Disfunzione erettile: possibili cause e soluzioni con Coumadin, Oncocarbide e Bisoprololo.
Assumo Coumadin per protesi valvolare meccanica aortica con F.
A. e Oncocarbide per piastrinosi e neoplasia mieloproliferativa cronica Jakp2+.
Ho problemi di disfunzione erettile che si accentua sempre più e assumo anche betabloccante Bisoprolo 1, 25 mg.
Gentilmente vorrei sapere cosa posso prendere per limitare questo problema.
Ho 69 anni.
In attesa di una gradita risposta, saluto cordialmente.
A. e Oncocarbide per piastrinosi e neoplasia mieloproliferativa cronica Jakp2+.
Ho problemi di disfunzione erettile che si accentua sempre più e assumo anche betabloccante Bisoprolo 1, 25 mg.
Gentilmente vorrei sapere cosa posso prendere per limitare questo problema.
Ho 69 anni.
In attesa di una gradita risposta, saluto cordialmente.
Gentile lettore,
vista la sua situazione clinica la sua disfunzione erettile è un problema che si deve considerare come complesso.
Il Bisoprololo è un betabloccante ed è noto per causare un disturbo alla fisiologica erezione mentre il Coumadin e l'Oncocarbide ne sono meno direttamente implicati, ma naturalmente l'interazione farmacologica e la sua particolare situazione cardiovascolare possono contribuire ad una erezione non valida
Inoltre la neoplasia mieloproliferativa cronica, la cardiopatia con la relativa protesi valvolare, la piastrinosi e la sua età sono tutti fattori di rischio che possono scatenare un problema all'erezione.
Ancora mai dimenticare alcuni fattori psicologici negativi; ad esempio la consapevolezza delle proprie condizioni mediche e dei relativi trattamenti può influenzare in modo significativo e non positivo la sua risposta sessuale.
Bisogna ora discutere sempre con il suo cardiologo di fiducia se è possibile ridurre o sostituire il Bisoprololo, tenendo conto dei rischi cardiovascolari che questa scelta terapeutica può comportare.
Utile poi discutere con il suo andrologo eventuali terapie mirate per risolvere il suo problema sessuale ma sempre in accordo con le indicazioni cliniche particolari che le darà il suo cardiologo.
In questi casi è sempre utile eventualmente anche una consulenza psicologica/sessuologica per affrontare in modo mirato tutti aspetti psicologici negativi scatenati dai suoi problemi clinici.
Importante comunque, prima di assumere qualsiasi farmaco, consultare il suo medico curante ed il suo cardiologo; mai iniziare o modificare i trattamenti in corso senza la loro supervisione medica.
Un cordiale saluto.
vista la sua situazione clinica la sua disfunzione erettile è un problema che si deve considerare come complesso.
Il Bisoprololo è un betabloccante ed è noto per causare un disturbo alla fisiologica erezione mentre il Coumadin e l'Oncocarbide ne sono meno direttamente implicati, ma naturalmente l'interazione farmacologica e la sua particolare situazione cardiovascolare possono contribuire ad una erezione non valida
Inoltre la neoplasia mieloproliferativa cronica, la cardiopatia con la relativa protesi valvolare, la piastrinosi e la sua età sono tutti fattori di rischio che possono scatenare un problema all'erezione.
Ancora mai dimenticare alcuni fattori psicologici negativi; ad esempio la consapevolezza delle proprie condizioni mediche e dei relativi trattamenti può influenzare in modo significativo e non positivo la sua risposta sessuale.
Bisogna ora discutere sempre con il suo cardiologo di fiducia se è possibile ridurre o sostituire il Bisoprololo, tenendo conto dei rischi cardiovascolari che questa scelta terapeutica può comportare.
Utile poi discutere con il suo andrologo eventuali terapie mirate per risolvere il suo problema sessuale ma sempre in accordo con le indicazioni cliniche particolari che le darà il suo cardiologo.
In questi casi è sempre utile eventualmente anche una consulenza psicologica/sessuologica per affrontare in modo mirato tutti aspetti psicologici negativi scatenati dai suoi problemi clinici.
Importante comunque, prima di assumere qualsiasi farmaco, consultare il suo medico curante ed il suo cardiologo; mai iniziare o modificare i trattamenti in corso senza la loro supervisione medica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 230 visite dal 04/11/2025.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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