Disturbi genitali e perineali: sovraccarico pubico o altro?
Buongiorno da un po di tempo ho disturbi nella zona genitale e perineo.
Premetto che pratico running e durante il periodi estivo lo sforzo è stato abbastanza intenso, da provocarmi quaclhe infortunio nella zona inguinale.
Ho eseguito diverse ecografie tra cui anche quella testicolare.
Didimi regolari eindenni da lesioni focali
Ecostruttura degli epididimi disomogenea, con ipoecogenicità pseudonodulari a livello della testa di entrambi dli epididimi.
Linfonodi rettivi inguinali bilateriali.
nella sede di sintomatologia si documentano alterazioni ecostrutturali riferibili a tendinosi deli adduttori e pericentimetrica callcificazione di aspetto "molle" all'inserzione pubica destra.
Questo malessere puà essere dovuto a un sovraccarico della ona pubica?
In pià mi è stata trovata la prostata leggermente ingrossata.
Grazie
Premetto che pratico running e durante il periodi estivo lo sforzo è stato abbastanza intenso, da provocarmi quaclhe infortunio nella zona inguinale.
Ho eseguito diverse ecografie tra cui anche quella testicolare.
Didimi regolari eindenni da lesioni focali
Ecostruttura degli epididimi disomogenea, con ipoecogenicità pseudonodulari a livello della testa di entrambi dli epididimi.
Linfonodi rettivi inguinali bilateriali.
nella sede di sintomatologia si documentano alterazioni ecostrutturali riferibili a tendinosi deli adduttori e pericentimetrica callcificazione di aspetto "molle" all'inserzione pubica destra.
Questo malessere puà essere dovuto a un sovraccarico della ona pubica?
In pià mi è stata trovata la prostata leggermente ingrossata.
Grazie
Gentile lettore,
le alterazioni scrotali riscontrate cioè epididimi disomogenei con ipoecogenicità pseudonodulari e i linfonodi inguinali ingrossati, insieme ai disturbi riferiti, suggeriscono una possibile infiammazione cronica o irritativa, che potrebbe essere legata ad eventuali microtraumatismi ripetuti, come quelli causati dal running, o a una condizione infiammatoria a livello pelvico o scrotale.
La tendinosi degli adduttori e la calcificazione all'inserzione pubica destra, unitamente al sovraccarico della zona pubica, potrebbero contribuire al dolore perineale ma non spiegano direttamente i reperti scrotali.
È possibile che il sovraccarico pelvico e gli sforzi legati al running abbiano innescato una reazione infiammatoria che si è estesa anche agli epididimi e ai linfonodi inguinali, oppure che i sintomi scrotali siano dovuti a una condizione distinta, come un'epididimite cronica o un'altra patologia scrotale.
L'ingrossamento prostatico da lei riferito (iperplasia prostatica benigna) è frequente negli uomini, e aumenta con l'età, e può causare disturbi urinari, ma non è direttamente collegato ai sintomi genitali e perineali da lei descritti o ai reperti ecografici scrotali.
A questo punto è consigliabile consultare uno specialista in andrologia per fare una valutazione completa ed arrivare ad una diagnosi più accurata e precisa.
Un cordiale saluto.
le alterazioni scrotali riscontrate cioè epididimi disomogenei con ipoecogenicità pseudonodulari e i linfonodi inguinali ingrossati, insieme ai disturbi riferiti, suggeriscono una possibile infiammazione cronica o irritativa, che potrebbe essere legata ad eventuali microtraumatismi ripetuti, come quelli causati dal running, o a una condizione infiammatoria a livello pelvico o scrotale.
La tendinosi degli adduttori e la calcificazione all'inserzione pubica destra, unitamente al sovraccarico della zona pubica, potrebbero contribuire al dolore perineale ma non spiegano direttamente i reperti scrotali.
È possibile che il sovraccarico pelvico e gli sforzi legati al running abbiano innescato una reazione infiammatoria che si è estesa anche agli epididimi e ai linfonodi inguinali, oppure che i sintomi scrotali siano dovuti a una condizione distinta, come un'epididimite cronica o un'altra patologia scrotale.
L'ingrossamento prostatico da lei riferito (iperplasia prostatica benigna) è frequente negli uomini, e aumenta con l'età, e può causare disturbi urinari, ma non è direttamente collegato ai sintomi genitali e perineali da lei descritti o ai reperti ecografici scrotali.
A questo punto è consigliabile consultare uno specialista in andrologia per fare una valutazione completa ed arrivare ad una diagnosi più accurata e precisa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 113 visite dal 15/11/2025.
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Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.
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