Potrebbe essere un tumore della prostata?

Buon pomeriggio ho 45 anni nel mese di settembre ho svolto per screening esame del psa con risultato superiore a 10 dopo 15 giorni ripetuto l’esame il valore era 12, 5 faccio una vista urologica con esplorazione rettale dalla quale non si evidenziano noduli, l’ecocolordoppler prostatico evidenzia una prostata ingrossata diametro A-P 33 diametro L-L 35 mm, dimensioni uguali a quelle rilevate 4 anni fa quando mi fu curata infiammazione prostatica con bactrim ed anti infiammatori, ad ecostruttura disomogenea con arre fibrocalcifiche.
Lobo medio a sviluppo endocistico vescichette seminali di volume e struttura normali residuo post minzionale 30 ml.

devo effettuare un rm multi parametrica nei prossimi giorni, non avverto alcun sintomo particolare ad esclusione di un fastidio della zona perineale.

Ho familiarità di primo grado per adenocarcinoma della prostata.

Potrebbe trattarsi di una patologia tipo prostatite o ipertrofia prostatica o purtroppo di una patologia tumorale?
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Proprio perché il rialzo del PSA non si accompagna ad disturbi significativi, oltre ad esservi una familiarità per tumore, è opportuno eseguire fin d'ora la risonanza magnetica multiparametrica della prostata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 742 41
Buongiorno,
ad una eta' inferiore a 50 anni il valore del PSA totale dovrebbe essere molto basso, sicuramente inferiore a 2.0 ng/ml. Valori superiori vanno subito controllati per escludere od evidenziare in tempo una neoplasia prostatica. Questo indipendentemente dalla presenza di una familiarita' per tumore prostatico, che se presente, aumenta ancora di piu' la richiesta.
Una ecografia transrettale della prostata o ecocolordoppler come da lei segnalato, non hanno alcuna indicazione, ne' per la patologia benigna ( in quel caso e' indicata una ecografia sovrapubica della vescica e prostata e non transrettale) e tanto meno per la patologia maligna che non e' identificabile all'ecografia se non in fasi tardive.
Unico esame radiologico raccomandato per valutare una diagnosi precoce di tumore prostatico e' la risonanza magnetica mltiparametrica della prostata, che deve essere eseguita senza altri tentativi empirici quando il PSA totale mostra un sospetto.
Fare ipotesi senza questo esame non ha senso.
la risonanza magnetica multiparametrica utilizza degli studi come la diffusione e DWI che riescono ad evidenziare noduli anche subcentimetrici all'interno della prostata e dare una scala di sospetto per tumore chiamata PIRADS score.
Un PIRADS 1-2 indica rischio basso di tumore e non richiede ulteriori accertamenti.
Un PIRADS 3 indica un rischio intermedio per tumore ed in base al valore del PSA totale, PSAD e dimensioni del nodulo , si decidera' se passare a biopsia o monitorare con nuova RM a 6 mesi
Un PIRADS 4-5 indica rischio alto di tumore prostatico e deve sempre essere sottoposto a caratterizzazione istologica con biopsia mirata attraverso la moderana tecnica di fusione d'imamgine.
Come sottolineiamo sempre, la risonanza magnetica multiparametrica e' molto operatore dipendente ed e' consigliabile eseguire in centri ad alta esperienza o si possono avere un eccesso di PIRADS 3 ( incerti) o indicazioni sbagliate sia in eccesso che in difetto.

Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie a tutti per le risposta ho eseguito Rm multiparametrica con questo esito

RM DI ADDOME INFERIORE E SCAVO PELVICO SENZA E CON MDC
Indagine condotta secondo piani multipli dello spazio, impiegando sequenze GRE e TSE T1 e T2 pesate
con e senza soppressione del segnale per il tessuto adiposo e completato con sequenze in DWI e con
scansioni T1 pesate dinamiche dopo somministrazione di mdc ev.
La prostata appare di dimensioni aumentate (diametri APxLLxCC 49 x 40 x 50 mm; Volume 51cc; Psa
Density 0,2), a segnale disomogeneo per ipertrofia adenomatosa multinodulare della Zona Transizionale a
prevalente sviluppo retro-uretrale, che forma un lobo medio aggettante in vescica, senza evidenti lesioni
focali con caratteristiche RM di sicuro significato patologico (PI-RADS 2).
La zona periferica appare finemente disomogenea, di segnale diffusamente ridotto in T2, in verosimili esiti
infiammatori.
Profilo capsulare regolare con normale rappresentazione del tessuto adiposo periprostatico.
Vescicole seminali simmetriche e normodistese.
Vescica distesa a pareti regolari e contenuto omogeneo.
Non evidenti versamenti liberi in scavo pelvico, nè significative linfoadenopatie in sede iliaco-otturatoria
bilateralmente.
Conclusioni: non sono evidenti focali aree con parametri RM di neoplasia prostatica maligna clinicamente
significativa (bassa probabilità RM di neoplasia prostatica maligna clinicamente significativa). Si consiglia
monitoraggio clinico-laboratoristico.
Cosa ne pensate? Il mio urologo ha escluso patologie tumorali e mi ha invitato ad un monitoraggio del psa seguito da visita urologica tra sei mesi
E’ ragionevole pensare, alla luce della rm, che il rialzo del psa sia causato dalla ipb o da una infiammazione?
Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Concordiamo con le indicazioni del Collega. Il rialzo del PSA è causato in massima parte dall'infiammazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Grazie mille della risposta, una eventuale biopsia, prospettatami dal medico di medicina generale per fugare qualunque ulteriore dubbio considerato l’elevato psa, sarebbe dunque superflua?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La biopsia si esegue unicamente se vi sono degli evidenti sospetti alla risonanza magnetica (PIRADS 4-5).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Buongiorno al termine di una cura antibiotica e di antinfiammatori prescrittami in attesa della Rm che ha avuto esito riportato sopra ho effettuato nuovamente esame del psa con i seguenti risultati
Psa totale 11,89
Psa free 0,52
Rapporto psa/psa totale 0,04 potrebbe essere ancora così alto causa ipb e infiammazioni?
Grazie
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Ho omesso di specificare che il psa totale a fine ottobre aveva raggiunto il valore di 14,5 grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
In caso di infiammazione, i valori del PSA possono talora salire in modo molto consistente, ma la coesistenza di disturbi irritativi, la tendenza alla discesa (anche se non velocissima) nei mesi successivi e soprattutto il risultato della risonanza magnetica sono elemneti di giudizio sufficienti a rendere molto improbabile la dagnosi tumorale. In ogni caso, il PSA reflex dovrà essere ancora controllato ogni 4-6 mesi per i prossimi 2 anni.

Paolo Piana
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Grazie mille per la rapida risposta
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Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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