Aumento psa e free a 54 anni

La IPB con infiammazione sovrapposta può giustificare il lieve rialzo dei valori. La cosa più opportuna è infatti quella di ripetere la risonanza, come già programmato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Buongiorno,
il PSA totale e' consigliato eseguire regolarmente almeno una volta ogni 12 mesi per poter utilizzare come marcatore di rischio per un tumore prostatico in fase iniziale.
Al contrario il rapporto free/total, molto utilizzato in passato, ha perso validita' e non viene considerato in questa valutazione.
Eseguendo regolarmente il dosaggio del PSA totale si puo' apprezzare l'andamento del PSA totale piu' che un valore assoluto, come indice di rischio per neoplasia.
Nel caso in oggetto c'e' un aumento progressivo del PSA totale fino a 6 ng/ml ( non diamo invece peso ai valori del rapporto free/total).
Questo aumento puo' essere dovuto alla iperplasia prostatica ma anche ad una fase iniziale neoplastica.
L'esame radiologico richiesto in questi casi e' la RM multiparametrica della prostata, che deve sostituire la vecchia ecografia transrettale, per una maggiore accuratezza.
Il punteggio PIRADS indica il grado di sospetto per neoplasia, che risulta alto per valori PIRADS 4-5, intermedio per 3 e basso per 2.
Giustamente ha gia' eseguito un anno fa' una RM multiparametrica della prostata con un area PIRADS 3 risultata negativa per neoplasia alla biopsia.
Giustamente, dovra' ripetere una RM multiparametrica della prostata per valutare se in questo anno e' cambiato qualcosa.
Consiglierei di procedere ad una nuova biopsia in caso di aree PIRADS 4-5, mentre in caso di un area PIRADS 3 o la persistenza della stessa area PIRADS3, monitorarla con nuove RM e proseguire alla biopsia mirata solo in caso di progressione nelle dimensioni o nella classe di rischio ( da PIRADS 3 a PIRADS 4).
In generale, in presenza di valori crescenti di PSA totale, mai presupporre che sia associato alla iperplasia benigna o a problemi infiammatori, ma verificare con la RM multiparametrica

Prof Alessandro Sciarra
Professore di Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it