Olep per ipb: incontinenza severa tardiva: cause e prognosi?
Buongiorno, scrivo questo consulto per mio padre.
Lui, 70 anni, sportivo e sempre magro, è stato operato circa 2 mesi fa con tecnica OLEP per ipertrofia prostatica benigna.
Nei primi giorni post-operatori ha avuto una incontinenza molto lieve. Successivamente, per diverse settimane (da fine settembre a ottobre), ha sofferto di mini blocchi urinari ripetuti. In un'occasione è dovuto andare in pronto soccorso dove gli è stato inserito un catetere per risolvere il blocco - manovra che secondo noi è stata un po' traumatica. Il catetere è stato poi rimosso dal chirurgo che l'ha operato che ha detto che i problemi sono dovuti ad una disfunzione del pavimento pelvico.
Circa 15-20 giorni dopo quel cateterismo in pronto soccorso, quindi intorno a metà-fine ottobre (circa 6 settimane dall'intervento), è comparsa improvvisamente una forte incontinenza, che persiste tuttora.
Attualmente, a quasi 2 mesi dall'intervento, la situazione è questa: durante il giorno perde quantità importanti di urina con le normali attività (abbiamo pesato il pannolino: da 40g da asciutto arriva a 260g dopo alcune ore nella giornata di oggi).
Di notte invece è quasi asciutto, con perdite minime.
Non si accorge delle perdite mentre avvengono durante il giorno - pensava di essere asciutto e invece il pannolino era molto bagnato. La situazione varia da giorno a giorno.
Sta facendo fisioterapia del pavimento pelvico. Il chirurgo che l'ha operato ha detto che l'intervento è andato perfettamente, ma ora non riesce a capire bene cosa stia succedendo.
Vorremmo capire: qual è la causa di questa incontinenza severa comparsa tardivamente? Qual è la prognosi? Riuscirà a tornare come prima? Siamo molto preoccupati.
Lui, 70 anni, sportivo e sempre magro, è stato operato circa 2 mesi fa con tecnica OLEP per ipertrofia prostatica benigna.
Nei primi giorni post-operatori ha avuto una incontinenza molto lieve. Successivamente, per diverse settimane (da fine settembre a ottobre), ha sofferto di mini blocchi urinari ripetuti. In un'occasione è dovuto andare in pronto soccorso dove gli è stato inserito un catetere per risolvere il blocco - manovra che secondo noi è stata un po' traumatica. Il catetere è stato poi rimosso dal chirurgo che l'ha operato che ha detto che i problemi sono dovuti ad una disfunzione del pavimento pelvico.
Circa 15-20 giorni dopo quel cateterismo in pronto soccorso, quindi intorno a metà-fine ottobre (circa 6 settimane dall'intervento), è comparsa improvvisamente una forte incontinenza, che persiste tuttora.
Attualmente, a quasi 2 mesi dall'intervento, la situazione è questa: durante il giorno perde quantità importanti di urina con le normali attività (abbiamo pesato il pannolino: da 40g da asciutto arriva a 260g dopo alcune ore nella giornata di oggi).
Di notte invece è quasi asciutto, con perdite minime.
Non si accorge delle perdite mentre avvengono durante il giorno - pensava di essere asciutto e invece il pannolino era molto bagnato. La situazione varia da giorno a giorno.
Sta facendo fisioterapia del pavimento pelvico. Il chirurgo che l'ha operato ha detto che l'intervento è andato perfettamente, ma ora non riesce a capire bene cosa stia succedendo.
Vorremmo capire: qual è la causa di questa incontinenza severa comparsa tardivamente? Qual è la prognosi? Riuscirà a tornare come prima? Siamo molto preoccupati.
Appunt per - capire cosa sta succedendo - è indispensabile eseguire una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia) ed una valutazione funzionale (indagine urodinamica) altrimenti si continuerà a brancolare nel buio, senza risolvere nulla.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 179 visite dal 05/11/2025.
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Approfondimento su Prostata
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