Referto biopsia prostatica

Eseguita biopsia dopo RMm nel 2023 (pirades 4) e Psa 9.72 - Psa libero% Psa totale 11.01.
REFERTO: A) 6 frustoli di tessuto prostatico sede di modica iperplasia acinare, si segnala ai bordi di uno dei frustoli la presenza di un’area limitata costituita da un gruppo esiguo di ghiandole con lievi atipie (Amacr foc.
pos.
, 34 beta e P 63 neg.
) compatibili - in considerazione della estrema limitatezza de reperto= con ASAP.

B) 6 frustoli di tessuto prostatico sedé di modica iperplasia acinare (Amacr neg.
34 beta e p63 pos.
)
Ripetute in seguito 2 RMm sovrapponibili alla prima e Psa (09/2025) 9.76 - Psa libero 18.07.

Chiedo un parere sul da farsi.
Grazie per la disponibilità
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 742 41
Buongiorno,
il valore del PSA totale a 9 ng/ml e la presenza alla risonanza magnetica multiparametrica della prostata di un area PIRADS 4 pongono un sospetto elevato per la presenza di una neoplasia della prostata. Come sempre detto, la RM multiparametrica della prostata e' un indagine molto operatore dipendente, ma se eseguita in un centro ad alta esperienza ha una elevata affidabilita' nell'indicare un sospetto neoplastico.
Alla successiva biopsia prostatica il referto e' stato di ASAP.
Il termine ASAP, in altre parole indica il sospetto che il tumore prostatico sia presente ma non sia stato caratterizzato adeguatamente alla biopsia, con una quantita' di tessuto troppo limitata per poter dare una completa diagnosi di adenocarcinoma.
In questo senso, se la RM , sempre eseguita in un centro attendibile, continua a rilevare l'area PIRADS 4, anche se invariata, il consiglio e' di ripetere una nuova biopsia con tecnica mirata attraverso una fusione d'immagine.
La tecnica di fusione d'immagine permette di sovrapporre le imamgini della risonanza con quelle ecografiche , guidando precisamente l'ago bioptico sullpare descritta e sospetta PIRADS 4. Il consiglio e' anche di eseguire un numero di prelievi adeguato ( 2-3 sull'area PIRADS 4) ed altrettanti peri-lesione.
Considerando l'eta' del paziente inferiore a 70 anni, una diagnosi precoce in fase iniziale di una eventuale neoplasia prostatica, puo' determinare l'efficacia del trattamento, insisterei quindi nella verifica bioptica.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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Professore Le sono grato per la rapidità di risposta e per la chiarezza di quanto esposto un caro saluto e una buona serata
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