Adenocarcinoma prostatico acinare
diagnosi di adenocarcinoma prostatico acinare Gleason 3+4 diagnosticato con esame istologico dopo intervento Thulep eseguito 3 mesi fa.
Nessun trattamento proposto salvo PSA e urinocoltura da fare fra un mese,
Fratello morto per simile adenocarcinoma.
Prima dell'intervento PSA totale 9, 74 - libero 1, 18 - rapporto 0, 12
Persiste dolore zona pubica.
Nessun trattamento proposto salvo PSA e urinocoltura da fare fra un mese,
Fratello morto per simile adenocarcinoma.
Prima dell'intervento PSA totale 9, 74 - libero 1, 18 - rapporto 0, 12
Persiste dolore zona pubica.
Alla sua età non vi sono certamente indicazioni chirurgiche. Condividiamo il consiglio alla rivalutazione del PSA prima di decidere se e quale trattamento sia maggiormente consigliabile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Buongiorno,
parliamo di una diagnosi cosiddetta incidentale di neoplasia prostatica in seguito ad un intervento disostruttivo sulla prostata per patologia benigna.
L'intervento laser che ha eseguito ha rimosso una parte centrale periuretrale della prostata, non arrivando alla parte periferica capsulare della prostata dove nascono la maggior parte degli adenocarcinomi. Nonostante questo anche in questa zona centrale e' stata
riscontrata una neoplasia.
Ora e' importante capire se questa neoplasia nasce e si limita alla zona interna della prostata sottoposta a trattamento laser od in realta' e' presente nella zona periferica arrivando fino alla zona periuretrale. In questo secondo caso vi sara' un residuo importante di neoplasia.
A questa domanda puo' rispondere una risonanza magnetica multiparametrica della prostata, eseguita ad almeno 3 mesi dall'intervento per dare tempo alla cicatrizzazione post intervento di stabilizzarsi.
La RM multiparametrica, se ben eseguita in un centro di alta esperienza, potra' individuare un residuo importante periferico di malattia neoplastica, che sara' utile sottoporre a radioterapia esterna ( considerando la sua eta' un nuovo intervento di prostatectomia radicale non e' consigliabile), o non individua residui significativi nella zona periferica, convalidando l'indicazione a controlli periodici ( PSA totale e RM multiparametrica della prostata).
Il PSA totale dopo THUlep dovrebbe essere inferiore a 1.0 ng/ml.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it
parliamo di una diagnosi cosiddetta incidentale di neoplasia prostatica in seguito ad un intervento disostruttivo sulla prostata per patologia benigna.
L'intervento laser che ha eseguito ha rimosso una parte centrale periuretrale della prostata, non arrivando alla parte periferica capsulare della prostata dove nascono la maggior parte degli adenocarcinomi. Nonostante questo anche in questa zona centrale e' stata
riscontrata una neoplasia.
Ora e' importante capire se questa neoplasia nasce e si limita alla zona interna della prostata sottoposta a trattamento laser od in realta' e' presente nella zona periferica arrivando fino alla zona periuretrale. In questo secondo caso vi sara' un residuo importante di neoplasia.
A questa domanda puo' rispondere una risonanza magnetica multiparametrica della prostata, eseguita ad almeno 3 mesi dall'intervento per dare tempo alla cicatrizzazione post intervento di stabilizzarsi.
La RM multiparametrica, se ben eseguita in un centro di alta esperienza, potra' individuare un residuo importante periferico di malattia neoplastica, che sara' utile sottoporre a radioterapia esterna ( considerando la sua eta' un nuovo intervento di prostatectomia radicale non e' consigliabile), o non individua residui significativi nella zona periferica, convalidando l'indicazione a controlli periodici ( PSA totale e RM multiparametrica della prostata).
Il PSA totale dopo THUlep dovrebbe essere inferiore a 1.0 ng/ml.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 242 visite dal 28/10/2025.
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Approfondimento su Tumore alla prostata
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