Stipsi urinaria post-diuretico e catetere: è normale?

Buonasera,
Avrei bisogno di un consulto;
Mio padre 66 anni, in attesa per essere operato alla prostata poiché ingrossata,
Settimana scorsa il medico curante a causa delle caviglie leggermente gonfie ha prescritto il diuretico da assumerne per metà, così ha fatto! Urinava tranquillamente (ovviamente per come può una persona che soffre di prostata ingrossata) dopo 3 ore si è bloccato, aveva lo stimo di urinare ma non usciva l’urina, così ci siamo recati a pronto soccorso è stato diagnosticato un globo vescicale e gli hanno messo il catetere vescicale, bene per 2 giorni,
In quanto successivamente non di frequente quando urina ha delle perdite di urina ed avvolte si bagna.

È venuto l’infermiere a casa eh ha effettuato un lavaggio da quel giorno avvolte quando urina fuoriescono come dei muchi o pezzettini di colore rosso di sangue, ed effettivamente urinando sente che vi sono delle ostruzioni e l’urina non scende con la velocità corretta nel catetere ed appunto si bagna.

Questa è una situazione normale?

Lui prossima settimana avrà l’intervento alla prostata con il laser.


Vorrei avere un parere considerando che manca solo una settimana, ma comunque abbastanza se bisogna intervenire per il catetere, i medici dicono che sia una situazione quasi regolare di attendere visto che manca poco all’intervento.

In ogni caso la mia premura è che non vi possano essere complicanze a livello vescicale o addirittura che si possa trattata di un’infezione.


Attendo sua grazie tante
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Evidentemente la somministrazione del diuretico ha scompensato una situazione funzionale già in precario equilibrio, causando un troppo rapido riempimento della vescica che lo scarico ostruito dalla prostata non è più stato in grado di smaltire. Il resto delle cose che ci descrive sono compatibili con il fatto di avere un catetere inserito, cosa di per sé variamente fastidiosa, in particolare nel primo periodo. Le tracce di sangue sono molto comuni e dovute allo sfregamento con la delicata mucosa delle basse vie urinarie, la perdita è comunque minima ed insignificante. Gi stimoli urinari incontrollabili, che noi urologi definiamo - spasmi -, sono dovuti alla percezione del catetere come corpo estraneo da parte della vescica e dai tentativi di liberarsene, ovviamente infruttuosi. Se non vi è febbre, non vi è da sospettare una infezione significativa. Purtroppo non vi sono provvedimenti sicuramente risolutivi da prendere, diciamo che un po’ di pazienza e la certezza che si tratterà di un breve periodo aiuteranno a sopportare. Raccomandiamo di mantenere sempre il catetere a scarico libero nella sacca di raccolta, mai con il tappo. Sarà utile anche bere molto per mantenere le urine diluite, talora qualche comune antidolorifico potrà essere d’aiuto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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