Calore anale, prurito, erezioni notturne: cosa fare?
Buongiorno, da diversi mesi, soprattutto nella notte, avverto un forte calore nella zona anale, talvolta prurito allo scroto e erezioni fastidiose che interrompono il sonno.
Ho già effettuato diversi esami che hanno riscontrato alcune calcificazioni uretrali, prostata di dimensioni disomogenee un po ingrossata a destra, confermata da eco tranrettale, e sovrabupica.
La situazione mi crea un po' di ansia che tipo di esami devo fare per escludere eventuali patologie più serie?
Può dipendere da problemi intestinali?
Premetto che vado regolarmente in bagno senza nessun tipo di dolore anale.
Grazie
Ho già effettuato diversi esami che hanno riscontrato alcune calcificazioni uretrali, prostata di dimensioni disomogenee un po ingrossata a destra, confermata da eco tranrettale, e sovrabupica.
La situazione mi crea un po' di ansia che tipo di esami devo fare per escludere eventuali patologie più serie?
Può dipendere da problemi intestinali?
Premetto che vado regolarmente in bagno senza nessun tipo di dolore anale.
Grazie
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
i sintomi descritti, come calore anale notturno, prurito scrotale ed erezioni notturne fastidiose, unitamente alle risultanze degli esami (calcificazioni uretrali, prostata disomogenea ingrossata a destra e sovrabupica), richiedono un'attenta valutazione.
Vista la prostata ingrossata e disomogenea, è fondamentale eseguire un PSA (Antigene Prostatico Specifico) totale e libero, un esame delle urine completo e, se non e già stata fatta, una valutazione urodinamica per escludere problemi ostruttivi o funzionali.
I sintomi notturni potrebbero avere infatti una componente uro-neurologica oppure essere causati anche da problemi intestinali (proctalgia fugax, sindrome dell'intestino irritabile), ma comunque è meno probabile che qiesti siano la causa primaria di tutti i suoi particolari sintomi, specialmente quelli scrotali ed erettili.
È consigliabile ora, prima escludere anche eventuali cause andrologiche o urologiche sentire in diretta sempre il suo andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
i sintomi descritti, come calore anale notturno, prurito scrotale ed erezioni notturne fastidiose, unitamente alle risultanze degli esami (calcificazioni uretrali, prostata disomogenea ingrossata a destra e sovrabupica), richiedono un'attenta valutazione.
Vista la prostata ingrossata e disomogenea, è fondamentale eseguire un PSA (Antigene Prostatico Specifico) totale e libero, un esame delle urine completo e, se non e già stata fatta, una valutazione urodinamica per escludere problemi ostruttivi o funzionali.
I sintomi notturni potrebbero avere infatti una componente uro-neurologica oppure essere causati anche da problemi intestinali (proctalgia fugax, sindrome dell'intestino irritabile), ma comunque è meno probabile che qiesti siano la causa primaria di tutti i suoi particolari sintomi, specialmente quelli scrotali ed erettili.
È consigliabile ora, prima escludere anche eventuali cause andrologiche o urologiche sentire in diretta sempre il suo andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 918 visite dal 22/11/2025.
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Approfondimento su Prostata
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