Varicocele testicolo sinistro

Egregi dottori,
sono un ragazzo di 26 anni,molto sportivo e che segue una vita sana(no fumo,no droghe,no alcol,alimentazione controllata).
Lo scorso 29 Luglio mi sono recato per la prima volta da un Andrologo,per una visita atta a scoprire un eventuale varicocele,in quanto accuso una lieve pesantezza al testicolo SX ed un leggero fastidio al tatto di esso.
Inoltre,ultimamente accuso dei problemi di erezione:a volte non la raggiungo,molto spesso sì,ma poi non riesco a mantenerla a lungo.
Riesco a portare a termine un rapporto sessuale non protetto,ma non riesco ad avere un rapporto protetto:raggiunta l'erezione,infilo il preservativo,ma questa mi viene a mancare,non riuscendo a penetrare la partner;nel caso in cui la perda subito dopo aver penetrato la partner,mi è impossibile continuare il rapporto.
L'Andrologo mi ha così prescritto un'ecografia testicolare,analisi del sangue e del seme.
Lo scorso 7 Ottobre ho eseguito tali esami e questi sono gli esiti,che ho ritirato ieri.
ECOGRAFIA TESTICOLARE
Normale ecostruttura e volumetria di entrambi i didimi i didimi ed epididimi.Moderata ectasia vasi pampiniformi sn,con modesto reflusso al color doppler durante Valsalva.
Praticamente ho un varicocele di piccole dimensioni al testicolo SX.
ANALISI DEL SANGUE
EMOGLOBINA GLICATA 4,8%
Metodo H.P.L.C.
FSH 3,3 mIU/ml
LH 4,2 mIU/ml
TESTOSTERONE TOTALE 8,02 ng/ml
PROLATTINA 10,9 ng/ml
PSA TOTALE 1,37 ng/ml
SHBG 35,2 nmol/l
Androgeni liberi (%FAI) 79,1%
I valori del sangue sono nella norma.
SPERMIOGRAMMA
VOLUME EIACULATO 3,6 ml
PH 7,6
FLUIDIFICAZIONE COMPLETA
ASPETTO REGOLARE
VISCOSITA' FISIOLOGICA
CONCENTRAZIONE SPERMATOZOI 8.000.000/ml
NUMERO TOTALE 28.800.000
LEUCOCITI 200.000/ml
MOTILITA' 1° ora
Progressiva rapida 1%
Progressiva lenta 3%
Non progressiva (in situ) 12%
Immobili 84%
VITALITA' 65% di spermatozoi vivi
SPERMIOCITOGRAMMA
Forme tipiche 14%
Forme atipiche 86%
Atipie della testa 12% (Teste amorfe 5%,Teste rotonde 3%,Microcefalie 2%,Macrocefalie 2%)
Atipie del pezzo intermedio 13% (Residui citoplasmatici 6%,Colli angolati 7%)
Atipie della coda 2% (Code rigonfie 2%)
Duplicazioni cellulari 3% (Teste doppie 1%,Code doppie 2%)
Atipie composite 70%
Cellule germinali 1-3 p.c.
Batteri non evidenti
Corpuscoli prostatici presenti
Emazie assenti
Cellule di sfaldamento assenti
Spermioagglutinazione assente
COMMENTO:Oligospermia.Astenospermia.Teratospermia.
Confrontando i miei valori con quelli normali,a mio modesto parere sono disastrosi(infertilità).
Pensate che i risultati delle mie analisi ed i problemi da me accusati siano dovuti solo al varicocele,oppure anche ad altre cause?Se fosse dovuto al varicocele,data la mia età(26 anni),sarebbe ancora efficace eseguire l'intervento?Quale tecnica chirurgica sarebbe più efficace e meno invasiva per risolvere il mio problema?
Mi rivolgo a Voi esperti,in quanto sono molto preoccupato e gradirei conoscere qualche Vostro parere a riguardo,nel frattempo che mi visiti nuovamente il mio Andrologo.
Grazie.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
salve.
è molto improbabile che un varicocele di primo grado, come sembra essere dalla sua descrizione, sia in grado di determinare la complessa situazione che ci riporta.
le conviene verificare, in funzione della fisiologica variabilità della spermatogenesi, se il quadro seminale ha caratteristiche di permanenza o se è una debacle momentanea. il quadro ormonale sembrerebbe escludere patologie in questo ambito così come sembra improbabile, anche se non del tutto escludibile, una patologia infiammatoria della prostata e delle vescicole seminali.
passando al problema della tenuta della erezione è ipotizzabile ,forse, data la descrizione, una sorta di minor sensibilità locale del pene.rimane aperto tutto il resto, ovvero una causa relazionale sulla cui probabilità le converrà discutere con il collega che ha avuto il privilegio di visitarla.Lo stesso vale per la correzione del varicocele che, quando indicata, è una valida opzione.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentilissimo Dottor Biagiotti,
La ringrazio per la Sua tempestiva risposta;purtroppo il mio ringraziamento non è potuto arrivare con la stessa velocità,per via della sospensione del contratto ADSL ed attivazione di un nuovo contratto.Ora sono di nuovo collegato ad Internet ed oltre a ringraziarLa,volevo aggiornarLa sugli sviluppi che ci sono stati.Visto l'esito degli esami sopra descritti,l'Andrologo mi ha prescritto ulteriori esami:ripetizione dello spermiogramma dopo un mese dal precedente;ecodoppler dei funicoli spermatici;cariotipo;ricerca microdelezioni del cromosoma Y.
Ora,in attesa di dover eseguire questi esami,la mia situazione è cambiata,ovvero accuso un nuovo sintomo,mai riscontrato in passato:l'eiaculazione precoce.Gli ultimi rapporti avuti con la mia ragazza,sono terminati tutti dopo circa 1-2 minuti dall'inizio.La difficoltà di erezione inizialmente c'è sempre,però escluderei una minor sensibilità del pene,in quanto sono circonciso dall'età di 7 anni,ma in passato non ho mai avuto problemi di eiaculazione precoce.Raggiunta l'erezione ed appena cominciato il rapporto,è come se al contrario avessi una maggior sensibilità del pene e questo mi porta ad eiaculare immediatamente(in passato ho sempre avuto il problema opposto,impiegavo molto tempo per raggiungere l'orgasmo e molte volte terminavo il rapporto senza raggiungerlo).Ora psicologicamente sono abbattuto sia per la presenza del varicocele che per lo spermiogramma dall'esito disastroso,per cui mi chiedo se questi episodi possono essere riconducibili soltanto ad un fattore psicologico,o se possa comunque coesistere una base organica,in quanto essendo presenti corpuscoli prostatici nel seme,questo cosa significa?Potrebbe essere dovuto ad una prostatite o ad un'infiammazione locale,che leggendo su Internet può causare eiaculazione precoce?Se sì,come si può curare la prostatite?Vi prego,datemi qualche consiglio,oltre alla scoperta del varicocele ed al problema dello spermiogramma,ora ho paura che si possa anche deteriorare il rapporto con la mia ragazza.I nuovi esami che dovrò fare andranno un po' per le lunghe,per cui non posso esporre a breve questi problemi al mio Andrologo e nel frattempo temo che si incrini il rapporto con la mia ragazza.Un grazie infinito per le eventuali risposte.
[#3]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
salve.
allo stato attuale, dato che le indagini diagnostiche sono in corso,non è il caso di ipotizzare alcunchè ma occorre attenderne l'esito. a quel punto il collega potrà validamente darle spiegazioni e impostare l'approccio più corretto per il suo caso.
Nel frattempo le suggerisco di evitare di cercare risposte in rete su ogni singola anomalia poichè otterrà solo maggior confusione.
la componente psicologica c'è sempre in questi casi.
fossi in lei attenderei con calma l'esito di analisi etc per poi fare una chiacchierata conclusiva col collega.
cordialmente
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