Il medico mi ha detto che si trattava

Salve sono un ragazzo di 21 anni.
Vivo a Londra e due settimane fa ho iniziato ad avvertire un dolore al testicolo sinistro. Il medico mi ha detto che si trattava di un'infezione e mi ha prescritto l'antibiotico ciprofloxacin per 2 settimane. 4 giorni fa però ho iniziato a perdere sensibilità del pene e dei testicoli. Alla vista risultano piuttosto ritirati non più con la caratteristica forma il pene mi sembra insensibile e non raggiunge l'erezione. Spaventsto ho fatto il biglietto per l'Italia chiedendo consulto al mio urologo.
Mi è stata diagnosticato solo con visita un infezione genitale (probabilmente un'infiammazione della prostata) e mi è stato consigliato di continuare la cura antibiotica data dal medico inglese e ritenendp normale il senso di anestesia che provo da ormai qualche giorno in tutta la regione pubica. Secondo voi è possibile pur avendo iniziato la cura già da una settimana? Come mai dopo il dolore ora tutto sembra "morto e ritirato"? È vero che con la cura antibiotica in una settimana tutto tornerà alla normalità?
Cordiali saluti
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,

con il limite di una valutazione via web, probabilmente il senso di anestesia e la specie di "rattrappimento" che ci descrive a carico di scroto e pene sono il risultato d due principali fattori: il possibile "fastidio" derivante da un risentimento prostatico, e una componente psicologica reattiva alla sua situazione attuale (il meccanismo sarebbe legato alla liberazione di "adrenalina" dovuta a questi fattori). Ritengo che il tutto sia assolutamente reversibile.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ci chiede una parere e soprattutto una prognosi che da questa postazione nessun medico serio le può fare.

In questi casi infatti, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la reale causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie delle risposto a distanza Di una settimana tutto era tornato alla normalità come previsto Dall urologo. Due giorni fa però dopo aver fatto due tiri di spinello è accaduto di nuovo la
Stessa cosa e ora si è nuovamente ristretto il pene e i testicoli sembrano nuovamente ritenuti. Stessi sintomi stesso anestetizzamento della zona genitale.
Premettendo che non farò più uso di queste sostanze secondo voi può la cannabis incidere su questo fattore? L'urologo qui in Inghilterra ha detto che molto probabilmente è stato proprio il thc a causarmi tutto questo? Secondo voi è possibile?
Grazie per l'aiuto anche perché ho nuovamente lo stesso problema e ho l'idea che può essere davvero la cannabis. La volta precedente non fumando per una settimana sia pene che testicoli erano tornati alla normalità e ora sono punto è a capo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua l'indicazione ricevuta dal suo andrologo inglese e sicuramente potrebbe essere quella la strada giusta per evitare questa sintomatologia particolare e strana su probabile base neurologica.

Ancora un cordiale saluto.