Non vengo con la ragazza e non sento piacere

Buongiorno,
Ho un problema con la ragazza che frequento Sin da quando abbiamo iniziato a fare sesso non sono mai riuscito a venite in nessun modo e ho anche problemi a mantenere l,erezione.
Durante i preliminali, anche semplici baci, l'erezione c'è e si mantiene ma poi quando si passa alla penetrazione o perde subito rigidità o si mantiene per un po' e poi piano piano si perde. La cosa strana è che durant il,sesso non sento nessun piacere, è come dare delle spinte coitali all'aria.
Non riesco a venire neanche quando pratica preliminali più intimi.
Per completezza di informazioni posso dire che si tratta deli miei primi rapporti e ho praticato assiduamente l'autoerotismo.
Per la ragazza provo molta attrazione mentale, ma non mi attrae molto sul piano fisico. O meglio mi piace ma a volte trovo delle situazioni, degli odori particolari che mimprovocanomuna sorta di distacco nei suoi confronti.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non drammatizzi se è alle sue prime esperienze sessuali "penetrative"; comunque, se il disturbo dovesse continuare, potrebbe essere utile una attenta valutazione con esperto andrologo.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/319-quando-non-si-prova-piacere-assenza-di-orgasmo-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Può essere che abbia questiono lei perchè magari mi sono accorto di non provare attrazione per la ragazza?
Oppore un uomo dovrebbe essere sempre pronto?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quello che qui ci racconta fa pensare che il suo problema possa avere anche una base psicologica e relazionale.

Senta ora comunque anche il suo andrologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora e mi scuso per gli errori ma a volte il correttore automatico mi fa impazzire.
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Utente
Utente
Buonasera, col tempo ho notato che fino a quando mi trovo in ambito prelinere l'erezione c'è e rimane anche per diverso tempo anche con semplici baci e abbracci non faccio fatica ad avere una erezione e a mantenerla anche senza stimolazioni manuali o orali
Solo quando c'è penetrazione la perdo.
Può essere un segno che si tratti di pura ansia da prestazione?
Il sintomo che mi da piu fastidio, però, è la totale mancanza di piacere. Quando facciamo i preliminari l'erezione c'è ma non riesco mai a venire. Durante il coito men che meno. Non riesco a capire se perdo l'erezione perchè non sento stimoli o non sento piacere proprio perchè perdo l'erezione.
Può essere che semplicemente non trovi affinità e attrazione verso questa ragazza?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutte le sue ipotesi di causa devono essere prese in debita considerazione ma sempre con l'aiuto diretta del suo andrologo di riferimento.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Sono andato da un andrologo. Non ha avuto molta difficoltà a catalogare il mio problema come "psicologico"
Mi ha chiesto come si manifestava il problema e in quali contesti. Poi ha effettuato un controllo veloce dei genitali dicendo che è tutto a posto.
Sostiene praticamente che se ai preliminali c'è erezione e on l'autoerotismo riesco anche a venire allora si tratta palesemente di un problema psicologico.
Per affrontare serenamente un percorso con un sessuologo ho bisogno di sapere che sicuramente dal punto di vista fisico è tutto ok.
Secondo voi mi posso sentire tranquillo con questa visita?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

se il suo andrologo reale, che ha potuto chiacchierare con lei in diretta e ha potuto visitarla, è arrivato alle conclusioni che si tratta di un problema psicologico allora è in quella direzione che bisogna cercare la corretta soluzione del suo problema sessuale.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Forse dovrei sare meno a leggere consulti on line e farmi meno problemi ma leggendo di casi simili al mio alcuni dottori sostengono che non è da escludere un problema vascolare. Che comunque, per sicurezza sarebbe meglio approfondire con esami.
Il mio andrologo con poche informazioni ha subito escluso(già prima di visitarmi) cause organiche.
È questa differenza di approccio diagnostico tra il supporre sempre problemi organici di vario tipo che riscontro nei consulti online e invece un approccio e diagnosi più semplicistica e meno"problematica" con la visita vera.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se ancora dubbi sulle indicazioni ricevute sempre, in primis, risentire in diretta il suo andrologo.

Un cordiale saluto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle gai ricevute dal dr. Beretta.

Se il suo andrologo ha escluso cause organiche, non significa che lei non abbia nulla, ma che la la sede della sua problematica sia altra e soprattutto altrove.

Il d.e va bene inquadrato perché potrebbe essere " conseguenza" della sua eiaculazione ritardata/anorgasmia, che va accuratamente diagnosticata a seconda dei vari gradi di gravità.

La severità dell’eiaculazione ritardata, varia notevolmente da paziente a paziente e da momento storico a momento storico e va dall’inibizione del tutto involontaria dell’eiaculazione del tutto occasionale, fino ad un’inibizione di tale severità, che il paziente non ha mai sperimentato un orgasmo in compagnia dell’altro/a, che porta ovviamente a problematiche di infertilità.

Le cause psichiche sono spesso sfaccettate ed a più livelli ed è come se ci fosse una sorta di "guardiano" interno al libero fluire del piacere sessuale, danneggiandolo.

Legga questa lettura troverà parecchi spunti di riflessione.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie delle risposte,, vorrei però sapere se, per voi, la semplice informazione che con l'autoerotismo non ho particolari problemi, possa essere sufficiente ad escludere completamente cause organiche? Non mi ha neanche visitato. Mi ha appena toccato l'inguine e basta.

Per quanto invece riguarda l'aspetto psicologico/fisico. È possibile che ho questo problema semplicemente perchè non trovo compatibilità o attrazione verso questa ragazza? Perchè ci sono degli aspetti che non mi piacciano. Piccole cose chevperò mi fanno un po' calare i desiderio.
Insomma l'uomo deve essere sempre pronto ogni volta che ha una vagina davanti o è possibile non riuscire se c'è qualche problema di attrazione fisica?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

"se c'è qualche problema di attrazione fisica" già questa istanza può essere una causa da ben valutare.

Se dubbi poi sulla valutazione andrologica avuta vi è sempre la possibilità di sentire eventualmente una terza "campana".

Sempre un cordiale saluto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"l'autoerotismo non ho particolari problemi, possa essere sufficiente ad escludere completamente cause organiche? "

Solitamente si.

Ma la disamina della sua salute sessuale, della sua psiche, della sua coppia - più in termini di dinamiche che di fisicità - devono essere effettuate.

Solitamete l'e.r non curata, tende a peggiorare.
Nelle letture trova tutto spiegato in maniera più ampia.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Ho voglia di risolvere questo mio problema, ma lo stesso tempo mi piacerebbe capire se si tratta realmente di un mio problema. Nel senso che non mi andrebbe di affrontare sedute su sedute di analisi ( non me lo potrei neanche permettere) quando magari si tratta di una normale reazione al fatto che non provo molto trasporto.
Un buon sessuologo capisce se il problema è reale ed presente dentro di me oppure è solo circoscritto alla situazione?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

nessuno le sta forzando la mano; la scelta finale di avere un aiuto mirato, esterno spetta sempre e solo a lei.

Ancora un cordiale saluto.
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