Dolore prostata post eiaculazione
Buongiorno, scrivo per avere un consulto riguardo il mio ragazzo. Quest' inverno è successo più volte che dopo un rapporto sessuale, appena dopo aver eiaculato, provasse un fortissimo dolore tipo crampo/contrazione in zona prostatica, di solito il dolore era molto forte e durava all'incirca un quarto d'ora. All'ennesimo episodio ha eseguito uno spermiogramma risultato negativo e una visita/ ecografia urologica nella quale non hanno saputo dire granché. Nel corso di questi mesi ci sono stati pochissimi altri episodi del genere fino ad oggi, dove il problema si è ripresentato in maniera più dolorosa e acuta. Quali esami sarebbe necessario fare? Preciso che io, sempre da questo inverno, ho avuto 4 recidive di cistite (tutte diagnosticate tramite urinocoltura e antibiogramma, prima causata da escherichia coli e poi da klebsiella pneumoniae curata come da indicazione con ciproxin per 10 giorni e integratori e successiva urinocoltura negativa); avendo rapporti sessuali non protetti è possibile che il suo problema sia causato dagli stessi batteri? Cordiali saluti
G.le utente
È possibile che il suo partner abbia una prostatite. Innanzitutto dovrebbe effettuare una spermiocoltura e non uno spermiogramma. Poi tampone uretrale e urinocoltura con ricerca di germi comuni e non comuni. I sintomi del partner e le sue cistiti mi portano a pensare che il problema possa essere questo. Mi faccia sapere. A presto
È possibile che il suo partner abbia una prostatite. Innanzitutto dovrebbe effettuare una spermiocoltura e non uno spermiogramma. Poi tampone uretrale e urinocoltura con ricerca di germi comuni e non comuni. I sintomi del partner e le sue cistiti mi portano a pensare che il problema possa essere questo. Mi faccia sapere. A presto
Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi
Ex utente
Mi scusi, devo correggermi, ad ottobre ha eseguito la spermiocoltura, non lo spermiogramma. Nel caso il problema fosse proprio questo scambio di batteri quali potrebbero essere, secondo lei, i rimedi che dovremmo adottare per il futuro?
La ringrazio
La ringrazio
Bisogna rifare esami colturali e fare una cura con antibiotici secondo l'antibiogramma. Anche lei li dovrebbe rifare per controllo, farei pure tampone vaginale. Al momento consiglio rapporti sessuali protetti. Poi, a seconda dei risultati, il vostro medico valuterà l'iter di cura. Mi faccia sapere. A presto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 17.7k visite dal 05/07/2016.
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