Problemi erezione post-ernia inguinale

Salve, sono un ragazzo di 25 anni e anteponendo la presenza di desiderio sessuale, ho erezioni "fredde" al mattino e spesso insufficienti durante il rapporto.

Chiedo consiglio a voi in quanto dopo essermi rivolto a 4 diversi medici del settore, non riesco a risolvere il problema.

Presento una sensazione di malessere e pesantezza al testicolo sx con rare occasioni di formicolio e una perdita di tonicità "a riposo" di pene e testicoli, bruciore durante l'eiaculazione con sperma non omogeneo ma grumoso, filamentoso piuttosto.

Mi son state escluse varico/idrocele e problemi tangibili alla prostata (al controllo risultata un po' "molliccia"); l'unica terapia prescritta e seguita è stata una cura di 2 scatole di Ciproxin, un integratore per la prostata (per la durata di 2 mesi) e Cialis Day (mezza pastiglia la sera per 1 mese).

Non voglio dilungarmi ma tengo a precisare la mia situazione in quanto per certi versi anomala tanto da ricevere spesso sguardi storditi dai medici:
operato di ernia inguinale sx 6 anni fa circa, che al suo comprarire mi creò una perdita totale dell' erezione (primi sguardi storditi, leggo di molte persone con lo stesso problema ma a quanto pare è impossibile correlare erezione ed ernia) e la stessa perdita di tonicità di cui soffro ora con aggiunta ulteriore perdita di tonicità e vigore fisico; il tutto si è stabilizzato dopo l'operazione ma da un anno a questa parte, si presentano i sintomi sopraccitati.

Ad aggiungere del bizzarro alla situazione, l'attuale problema si accentua ad alte temperature ma (secondi sguardi ) riesco a ritrovare sollievo facendo docce ghiacciate e massaggi al pene (indicati durante la terapia con il Cialis) ritrovando per un attimo tonicità di pene e testicoli e un miglior flusso sanguigno temporanei fino al raggiungimento della normale temp. corporea.

Insomma,che mi succede??

In quanto ricevo risposte della serie: "E' tutto apposto forse è un problema psicologico", mi affido ai vostri pareri.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutto quello che ci scrive farebbe pensare ad una forte componente psicologica ai disturbi sessuali da lei lamentati.

Segua le indicazioni ricevute e, nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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