Masturbazione perdita sensibilità

Buongiorno, mi accingo a vivere la prima esperienza sessuale con una donna all'interno di una relazione fissa, in passato ho avuto solo esperienze occasionali Nell'ultimo anno ho attraversato un periodo di ansia e stress piuttosto forte tra le altre cose anche per il fatto di non riuscire a trovare una ragazza con cui instaurare una relazione e avere dei rapporti sessuali e ho compensato a questa mancanza con il ricorso a frequente masturbazione anche facendo uso di materiale pornografico.
Adesso frequento una ragazza che mi piace molto fisicamente e con cui sto bene, ma probabilmente l'attesa e l'aspettativa che ho per la "prima volta"e il "pensiero fisso" mi sta giocando brutti scherzi: non avverto una grande libido (forse perché la ricerco volontariamente?), e continuo nonostante ciò a masturbarmi frequentemente (1-2 volte al giorno) per ridurre l'ansia. Inoltre, ed è questo l'oggetto principale del mio consulto, avverto uno stato di intorpidimento e poca sensibilità al glande, con pelle secca.... al tocco manuale del pene sento davvero poco, come anestetizzato.
La nostra relazione non è ancora sessuale anche se baciandola qualche volta ho avuto erezioni (quando più rilassato), non sono ancora sicuro di essere pronto a un rapporto....
La mia domanda è: può una masturbazione così frequente e "accanita" avermi provocato danni al pene tali da ridurre cronicamente la sensibilità dello stesso? Modificare questa mia "scorretta" abitudine di masturbarmi frequentemente come "ansiolitico", può migliorare la libido e le sensazioni del glande? è necessario che mi faccia visitare da un andrologo?
Per completezza e onestà devo dire che vivo questo nuovo avvicinamento al sesso con una dose forte di ansia e ci penso davvero spesso, pur essendo una cosa davvero bella ed emozionante in fondo.... vorrei davvero dipanare questi dubbi per vivere queste esperienze con maggiore serenità e pieno trasporto.
Vi ringrazio molto per eventuali risposte, buona giornata
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
la masturbazione fa nulla.Quello che si evince è un caraterre ansiosissimo. Le consiglierei di di sentire uno psicologo dal vivo.
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dopo
Utente
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Caro Dottore, mi sento di darle ragione; purtroppo non riesco a viverla con serenità, forse (ma anche senza forse) sono troppo carico di aspettative e di paura di non "funzionare" trainate dal mio profondo desiderio di avere una relazione felice e ciò mi distrae da quello che dovrebbe essere un puro piacere.
A parte che non fa nulla penso sarebbe comunque meglio evitare la masturbazione come pratica per sentire meno l'ansia perché mi "scarica" sessualmente in vista degli incontri con la mia partner, non concorda?
E invece una visita andrologica per la sensibilità del glande è raccomandabile?
Grazie molte