Cura varicocle

Salve, scrivo per chiedere un parere sul mio caso di varicocele.
Due anni fa scoprii di avere un varicocele di terzo grado secondo Sarteschi, che non presentava problemi di fertilità, decisi di operarmi perchè col lavoro che faccio mi dava fastidio. A settembre 2015 feci la sclerotizzazione anterograda col metodo di Tauber, che però andò male, l'urologo mi disse che rimanevano due strade: eseguire la legatura o provare la scleroembolizzazione percutanea.
Per ovvie ragioni scelsi la seconda strada, ma non fu possibile eseguirla per questioni anatomiche, dove lo feci dissero di riprovarlo dopo qualche mese, ma spermiogrammi eseguiti successivamente rivelarono l'insorgenza di problemi di fertilità.
L'ospedale poi non mi richiamò per rieseguire l'intervento, e prenotare una visita benchè in libera professione allora richiedeva mesi, così provai in un'altra struttura, volevano operarmi lo scorso anno ma mille problemi non hanno permesso di farlo.
Così siamo arrivati a oggi, con la scleroembolizzazione riprovata e non eseguita per varianti anatomiche. Il radiologo interventista ha detto di provare la anterograda, che però l'urologo due anni fa mi disse non ripetibile, o provare la legatura, soprattutto quella bassa.
Ma so essere un intervento un pò pesante e con alte probabilità di fallimento, ormai dopo tre tentativi mi sto rassegnando all'idea di tenermelo e di accettare anche le conseguenze di infertilità, anche se non ho al momento idea di avere figli, non faccio spermiogrammi da maggio dello scorso anno, ma tanto sono sicuro che sarebbe oggi molto peggio dell'ultimo eseguito.
Alla fine mi sono anche pentito di essermi operato la prima volta, almeno forse non avrei avuto problemi di fertilità.

Qualcuno ha idea di che tecnica sarebbe un pò sicura di successo?
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
L'intervento di varicocelectomia per via sub inguinale è un intervento che dura pochi minuti e viene fatto in anestesia locale , quindi non vedo perché abbia escluso questa tecnica . A prescindere da tutto ,se il varicocele è asintomatico e non ci sono problemi di fertilità , non ci sono indicazioni ad eseguire nessun tipo di intervento . Cordiali saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, nel mio caso il varicocele è sintomatico e dopo la recidiva ha presentato problemi di fertilità, la tecnica di cui lei mi parla presumo sia la stessa indicatami oggi dal radiologo.
Cercherò un urologo, ma non ho il referto dell'intervento odierno perchè non ho potuto pagare il ticket in quanto avevano cambiato la modalità di richiesta dell'intervento e nessuno mi aveva detto niente, si è scoperto stamattina, mi era stato dato il foglio di preparazione vecchio.

Anche se poi ripeto sono tentato di lasciar perdere.
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dopo
Utente
Utente
Scusi ancora, ma la tecnica di cui mi ha parlato è indicata anche con altre denominazioni?
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
L'intervento viene praticato tramite una piccola incisione alla radice dello scroto , si legano quindi le vene del plesso pampiniforme. È un intervento che fa l'urologo.