Sensibilità & sesso
Salve, sono un ragazzo di 32 anni.
Non riesco a provare piacere durante i rapporti che prevedono la penetrazione. Niente orgasmo, niente sensazione di piacere.
Ho letto molti consulti e mi sono affidato a diverse figure specialistiche quali terapeuti e andrologi.
Dopo quasi 20 anni di intensa attività sessuale, inizio a sentirmi frustrato. Talvolta neanche tramite stimolazione manuale o orale riesco a provare piacere, nonostante l'erezione sia sempre e comunque presente. Il problema si presenta solo in coppia. "In solitaria" ho un perfetto controllo sul mio orgasmo e sulla mia sensibilità. Tempo fa ipotizzarono fosse necessaria una circoncisione, in quanto si supponeva che il prepuzio fosse causa della mancata eiaculazione durante la penetrazione (secondo alcuni formava un effetto "cappio").
Circonciso anni fa, il problema è rimasto. L'unico consulto che non ho seguito, in questi anni, è l'astinenza dalla masturbazione.
O meglio, ho retto 2/3 giorni.
A questo punto inizio a sentirmi condannato ad un certo grado di insoddisfazione visto che in vita mia non sono mai riuscito a godere in un modo convenzionale.
Non riesco a provare piacere durante i rapporti che prevedono la penetrazione. Niente orgasmo, niente sensazione di piacere.
Ho letto molti consulti e mi sono affidato a diverse figure specialistiche quali terapeuti e andrologi.
Dopo quasi 20 anni di intensa attività sessuale, inizio a sentirmi frustrato. Talvolta neanche tramite stimolazione manuale o orale riesco a provare piacere, nonostante l'erezione sia sempre e comunque presente. Il problema si presenta solo in coppia. "In solitaria" ho un perfetto controllo sul mio orgasmo e sulla mia sensibilità. Tempo fa ipotizzarono fosse necessaria una circoncisione, in quanto si supponeva che il prepuzio fosse causa della mancata eiaculazione durante la penetrazione (secondo alcuni formava un effetto "cappio").
Circonciso anni fa, il problema è rimasto. L'unico consulto che non ho seguito, in questi anni, è l'astinenza dalla masturbazione.
O meglio, ho retto 2/3 giorni.
A questo punto inizio a sentirmi condannato ad un certo grado di insoddisfazione visto che in vita mia non sono mai riuscito a godere in un modo convenzionale.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
quello che ci scrive farebbe indirizzare le nostre prospettive verso un problema di natura psicologica e relazionale; bene ora sentire in diretta un bravo andrologo con chiare competenze sessuologiche, valutare in diretta con lui la sua reale problematica sessuale e, se da lui indicato, poi sentire, sempre in diretta, un esperto psicologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/319-quando-non-si-prova-piacere-assenza-di-orgasmo-cosa-fare.html
Un cordiale saluto.
quello che ci scrive farebbe indirizzare le nostre prospettive verso un problema di natura psicologica e relazionale; bene ora sentire in diretta un bravo andrologo con chiare competenze sessuologiche, valutare in diretta con lui la sua reale problematica sessuale e, se da lui indicato, poi sentire, sempre in diretta, un esperto psicologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/319-quando-non-si-prova-piacere-assenza-di-orgasmo-cosa-fare.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 752 visite dal 16/01/2019.
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