Salve vorrei chiedere se è probabile che problemi alla colonna possono creare problemi urologici

Salve, ho 41anni alto 1. 65 peso 60 kg faccio una vita regolare non fumo e bevo raramente alcool e pratico attività fisica e sono mesi che combatto per i dolori tra il testicolo sinistro e l'ano, i dolori (e la leggera perdita di sensibilità), aumentano con la stimolazione e durante il rapporto. L'erezione mattutina è spesso presente e soddisfacente, ma appena comincia la stimolazione o il rapporto cominciano i dolori, e soprattutto un senso di costrizione alla base del pene e dietro il testicolo sinistro. Inoltre sento pungere e tirare all'interno del retto ma sempre sul lato corrispondente al testicolo. Raggiungo l'orgasmo con fatica e durante l'orgasmo, la sensazione di costrizione aumenta ed infatti lo sperma è nettamente diminuito. Ho fatto visite specialistiche, urinocoltura spermiocoltura e tampone 2 volte ed è risultato tutto negativo. Un leggero varicocele di primo o secondo grado con la doppler
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

certamente "problemi alla colonna" possono scatenare anche sintomi e disturbi andro-urologici ma in queste situazioni cliniche particolari e complesse purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta.

Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
grazie mille per la vs risposta,come dicevo questi problemi vanno avanti da mesi e per tale motivo sono andato più volte dal urologo che mi ha cambiato terapia antibiotica per via orale e topster. Per essere precisi ho cambiato tre tipi di antibiotici. Nel frattempo(non so se ho fatto bene o no) mi sono rivolto ad un altro andrologo,il quale dopo una accurata visita e dopo aver visto speriocoltura,urinocoltura e tampone tutto negativo,mi ha detto di rivolgermi da un fisiatra. L'altro giorno sono tornato dal primo urologo,il quale con una manovra dolorosa,ha notato delle secrezioni liquide biancastre. Lui continua a sostenere la diagnosi di prostatite batterica,ma è possibile che questi batteri non risultino nelle varie analisi?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
In questi casi sempre bene sentire anche un esperto fisiatra.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Grazie mille,seguirò il consiglio. Ma quello che vorrei sapere,se possibile,se il fattore fisiatrico,può influire a tal punto da ridurre drasticamente lo sperma. Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Generalmente no; a meno che non sia capace di scatenare ansie e stress esagerati.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Buonasera, a distanza di mesi non ho ancora risolto il problema. Dolori e bruciori all'inguine a sinistra, dietro il testicolo sinistro,netta diminuizione dello sperma. Ho fatto un ulteriore visita con ecografia.
Con questo referto:
Vescica distesa a pareti regolari e contenuto transdermico.
Prostata mediana di dimensioni lievemente aumentate (2.8x3.8 cm) ad microstruttura diffusamente ipoecogna.
Lieve aumento volumetrico delle vescicole seminali (diametro max 2.4 cm la sinistra, 2.3 cm la destra) ad ecostruttura diffusamente ipoecogena.
Dato che nn si sono mai rilevate infezioni batteriche e neanche virali, da cosa può dipendere? E come andrebbe trattata? Ho fatto varie terapie antibiotiche(levoxacin flagyl e unidrox) e varie supposte di cortisone e altre tipo deprox. Per via orale ho usato anche ferprost forte e congeprost.Potrebbe trattarsi di qualche aderenza nelle vescicole e/o nell'epididimio?
Quale esame andrebbe fatto per rilevare ciò? Andrebbe bene una Rmn?
Grazie attendo risposte fiducioso...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non ci chieda indicazioni diagnostiche complesse e non realistiche, almeno da questa postazione; ora bisogna proprio che lei senta o risenta in diretta il suo andrologo od urologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Più che indicazioni poco realistiche, sono qui per avere consigli indicazioni e pareri su un caso che va avanti da mesi con varie terapie senza risultati.
Ho fatto una ulteriore visita con questo referto:
Didimo sx in sede,di forma e volume nei limiti.
Parenchima a struttura finemente disomogenea per la presenza di grossolana calcificazione di 3mm al polo inferiore; non neoformazione nodulari nei limiti della risoluzione U.S. No idrocele.
Epididimio regolare;scrotolita di 3mm fluttuante.
Plesso pampiniforme con reflusso Reno-spermatico durante Valsalva come in varicocele di II-III.
Didimo dx in sede,di forma e volume regolare.
Parenchima a struttura disomogenea per la presenza di spermatocele di 4mm al polo superiore dx,non neoformazioni nodulari nei limiti della risoluzione U.S. No idrocele.
Epididimio regolare con piccola cisti di 3mm alla testa.
L'esplorazione delle regioni inguinali esclude la presenza di ernie inguinali e crurali.
Si segnala netta ipoecogenicità degli inserzionali al pube sia bassi (add. Coscia) che alti (mm. Retti) si segnala lieve distensione articolare della coxo femorale sx..
Si consiglia valutazione ortopedico/pediatrica.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
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