Ipermobilità testicolare

Salve a tutti,
Circa 6 mesi fa sono stato operato a causa di una torsione del testicolo sinistro.
Ho sentito un dolore costante (ma non molto forte) per circa 2-3 giorni non sapendo esattamente cosa fosse... credevo passasse inizialmente ma poi l'ultimo giorno è aumentato di colpo tanto da non riuscire nemmeno a camminare.
Sono stato visitato dopo un'attesa di 7 ore in ospedale e il giorno dopo operato... accogliendo la notizia che il mio testicolo era già "andato".
Purtroppo questo mi è stato rimosso e psicologicamente è stato molto difficile superare tutto e il periodo di riabilitazione in sé.
Adesso vi scrivo perché ho a volte sensazioni di dolore a livello dell'inguine/fianco nella parte destra dove si trova il testicolo dx (rimanente).
L'urologo che mi ha operato un mese dopo visitandomi manualmente mi ha consigliato di fare un'orchidopessi mentre un altro urologo me l'ha sconsigliata perché pensa che il testicolo dx sia "a posto" senza rischi di future torsioni perché crede sia quasi impossibile una seconda torsione.
Il testicolo destro a mio parere è abbastanza mobile (non ad ascensore però) visto che vaga facilmente nella sacca e questo lo capisco a sensazione e lo sento vagare facilmente soprattutto quando mi siedo e a volte l'epididimo si rende molto visibile visto che lo scroto è meno pieno/riempito.
Al tatto questo è (giustamente) più grande visto che deve compensare la mancanza dell'altro.

La mia domanda adesso è: mi conviene davvero fare un'operazione di orchidopessi?
È rischiosa?
Rischio di compromettere la mia possibile fertilità?
Ne vale davvero la pena o mi conviene lasciar perdere e convivere con questa normale (forse) mobilità?

Cosa mi consigliate di fare?
Come posso stare più tranquillo?
Sono un ragazzo di 26 anni, mi piace allenarmi in palestra (quando ho avuto la torsione in quel periodo non facevo palestra da 3 mesi), sono un tipo atletico e mi piace lo sport.
Come posso rendere la mia vita più libera da queste paranoie e stare più tranquillo?
Vorrei uscire da quest'incubo e superare questa fase... Spero mi rispondiate e mi possiate appoggiare in ciò.
Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

per rendere la sua vita più libera dalle sue paranoie e stare più tranquillo... bene seguire le indicazioni cliniche ricevute in diretta.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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