Calo del desiderio varicocele ed fsh basso

caro lettore

molteplici domande che dovrebbero essere "gestite" dal suo specialista "l'andrologo" dopo aver considerato alcuni fattori non trascurabili
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Si sicuramente dottore effettuerò una visita a breve, volevo sapere dato che un anno fa ho scoperto di avere il varicocele in concomitanza della cura antiacne che stavo effettuando e mi è venuto un dubbio, cioè può il varicocele essere la causa di calo della libido e di tutte le problematiche sessuali compreso la diminuzione di valori di alcuni ormoni nel sangue e sperma acquoso? Perché le due cose sono avvenute nello stesso periodo e non capisco a che cosa attribuire la causa di tutto questo.....sicuramente so benissimo la vita sessuale che conducevo prima e non avevo mai avuto problematiche fino all’inizio della cura e fino all’esordio dei dolori causati dal varicocele e spero non si cada nell’errore più frequente quello di attribuire tutto e sempre all’aspetto psicologico....

Nell’attesa di effettuare la visita con il professionista che mi segue potrei avere un parere sul risultato delle analisi? I risultati bassi di fsh possono tornare nella norma da soli? Il testosterone è stato misurato in nmoli/L è un buon parametro? Vi ringrazio in anticipo...

Salve ho effettuato la visita dall’urologo che mi segue da circa un anno e mezzo, in realtà mi sento più confuso di prima....

allora primo punto:
disfunzione erettile e perdita di libido secondo lui di natura psicologica (nonostante varicocele e FSH bassissimo, ha detto che non c’entrano nulla con il mio caso) ma mi ha consigliato comunque di assumere il CIALIS per 2 mesi...

Dopo la terapia antiacne con Isotretinoina (è passato ormai un anno dalla sospensione ) ho perso completamente la mucosa del glande, che risulta secco e insensibile e lui ha ipotizzato una flogosi del glande e del prepuzio verosimilmente micotica ( io non ho arrossamenti, pruriti o rossori ma solo glande arido secco e insensibile) e mi ha prescritto per una settimana CANESTEN crema e LOCOIDON crema da usare 2 volte al giorno insieme, io mi chiedo non necessito di una diagnosi precisa di candida prima di effettuare una cura?

Questa estate per questo problema ho effettuato una cura con il mio medico di base che mi ha fatto fare per 10 giorni sciacqui con acido borico più una crema con acido ialuronico, che mi ha normalizzato un po’ la situazione, ma dopo la sospensione la secchezza e insensibilità è tornata...

A giugno avevo effettuato una spermiocultura e i batteri da ricercare erano tutti negativi cosi quelli nelle urine....

Mi chiedo dovrei fare una visita dermatologica prima di iniziare questa cura antimicotica?

Mi ha detto anche di fare uno spermiogramma....

Non so credo che nemmeno lui sappia cosa farmi fare, anche per il varicocele io sento spesso dolore e calore e lui minimizza questo aspetto...

Caro lettore

non sono d'accordo nella prescrizione di cialis ad un paziente che "non ha niente" perche?
forse potrebbe essere utile discriminare i fattori psico-emotivi da quelli fisici-organici ( un esame Rigiscan) poi valutare le condizioni e quali rimedi siano utilizzabili
cordiali saluti

Salve dottore, io gli ho detto che non voglio assumere il farmaco, lui ha sostenuto che mi aiuterebbe psicologicamente mentre tutto rientra nella normalità.... per i dolori anche se lievi ma fastidiosi e per il mio problema al glande non ho avuto grandi risposte....mi ha controllato la prostata e non ha riscontato infiammazioni, ho effettuato una visita dal dermatologo che mi ha detto che al glande non ho infezioni micotiche, per via di questi pareri discordanti martedì farò un tampone balanico di mia iniziativa....per la regiscan chiederò al mio medico di base.... l’urologo è più interessato allo spermiogramma.....

Negativo al tampone balanico, nessuna candida e quindi a questo punto l’urologo si è sbagliato

Salve dottore volevo un suo parere, sto effettuando tutti gli accertamenti per sapere se il mio problema possa essere il lichen, anche se ho avuto pareri opposti a breve consulterò un esperto a Roma che mi dirà se io possa essere in una fase iniziale sopratutto per la perdita di sensibilità che ho al glande, mi è sorto un dubbio perché noto oltre al restringimento del prepuzio una fatica ad avere erezioni sempre maggiore e l’anatomia del mio pene che ho visto per 32 anni mi sembra diversa! Soprattutto nella fare pre-erezione noto la base dell’asta molto gonfia e la testa piccola il pene in questa fase ha una curvatura strana come se andasse all’ingiù, è soprattutto in questa fase che noto i cambiamenti mentre a riposo è completamente curvo dalla parte del glande come se avesse il collo spezzato.....poi quando a fatica raggiungo l’erezione si sistema (la peronye porta secchezza al glande?)... a riposo sembra più delicato quando lo palpo e ho doloretti nella parte del ventre sto pensando che possa trattarsi della peronye perché il lichen non mi sembra porti calo del l’erezione o sbaglio? Queste diversità per me sono evidenti, crede che con un ecocolordoppler pienino dinamico avrei le risposte per quanto riguarda la peronye? Potrebbe essere?

So che in questo periodo siete in prima linea per questa emergenza, io sono un semplice dipendente di un supermercato e un po’ anche io mi sento di fare qualcosa di utile in questo periodo, se potreste trovare un momento per consigliarmi si cosa fare, Sono in una situazione strana con vari sintomi aspecifici tutti insieme.... nell’attesa di farmi visitare la prossima settimana (dermatologia ospedale malattie rare e dall’esperto di lichen a Roma) ho avuto in questi giorni infiammazione anale e perianale con emorroidi, semi diarrea durata un giorno e al mattino riscontro delle secrezioni trasparenti dal pene... non so cosa pensare...... se l’urologo avesse sbagliato tutto sin dall’inizio non trovandomi un qualcosa di banale? Non capisco se queste cose sono connesse tra di loro.... potrebbe essere utile rifare le colture da capo? O cambiare urologo? In effetti è l’unico consultato in tutta la mia vita La spermiocultura ad esempio risale a giugno 2019....

Salve dottor Pozza volevo aggiornare la mia situazione attuale, sono stato sia al centro delle malattie rare, sia a Roma dall’esperto dermatologo primario dell’MTS Salvatore Pala luminare sulla patologia di lichen LSA e hanno entrambi escluso categoricamente la malattia.... il prof Pala sostiene che il mio problema di xerosi è stato causato dalla cura fatta un anno fa con Isotretinoina e ha causato danni anche ai vasi sanguigni ( non so spiegare bene in che modo e nello specifico ) e che nel tempo ha provocato danni a catena ma dopo un attenta anamnesi, tantissime domande e visita ha detto che non ho nulla di patologico e che tutto si sarebbe risolto con idratanti alla vitamina E e integratori come incamega e angioton, secondo lui anche l’uretra stava bene invece il meato era troppo rosso e ha detto che quello era da attenzionare , io gli ho detto che sento comunque doloretti nell’uretra, al ventre del pene da un annetto e che riscontro che il prepuzio si sta restringendo ma mi ha detto di fare questa cura.... mi ha rassicurato molto sulla malattia credo che lui non possa fallire una diagnosi di LSA in fase iniziale essendo uno dei più esperti in italia, certo è assurdo che sono dovuto andare fino a Roma ma ho riscontrato tantissima ignoranza su questa malattia.... il mio urologo pensava avessi la candida ma nessuno mai lo ha pensato .... per il discorso di disfunzione erettile non ho avuto più problemi penso che forse era associato a questo problema di dolore e secchezza che psicologicamente hanno inciso... ora faccio la cura di idratanti ma il problema del dolore uretrale e del restringimento mi preoccupano lo stesso ancora.... secondo lei dovrei sentire comunque il parere di un altro urologo? Avendo escluso quella malattia faccio fatica a pensare che l’isotretinoina abbia causato tutti questi fenomeni, per il sesso ci credo perché durante la cura è iniziato il dolore e non avevo praticamente erezioni.... almeno quelle sono tornate...

Aggiungo che ho anche fatto prima di andare a Roma altre urinoculture anche sul primo mittto per micoplasma, gonorrea e ureaplasma (scusate l’ignoranza) e sono tutte negative come sapevo già visto che ho una relazione stabile da anni.....ma non si sa mai... il mio problema sembrano non essere le infezioni

Salve dottor Pozza non avendo più avuto risposte ho inserito un nuovo consulto perché ho bisogno di un parere medico e i disturbi che ho non sono cambiati, per quanto riguarda la secchezza la tengo a bada con creme date dal dermatologo ma il restringimento c’è ed è evidente e a me sembra che non interessa il prepuzio (fimosi) ma è più sotto (parafimosi) e la forma del mio pene in pre-erezione ha assunto una forma a pera-collo di bottiglia, mentre in erezione il glande viene all’indietro come se avesse il collo spezzato, cosa che non ho mai avuto ho cambiato urologo e la prossima settimana ho una visita con uno nuovo che ha competenza andrologica.....
Io credo si tratti della malattia di peyronie questo farebbe chiarezza su tutti questi sintomi che ho da un anno o più.... mi spiegherei tante cose, si lo so sembro un pazzo alla ricerca di una diagnosi, in famiglia non mi sopportano più, in questi mesi tutto sta crollando....
Ma ora mi sembra tutto più chiaro anche il dermatologo di Roma parlava di problemi ai vasi sanguigni ed essendo la peyronie di competenza andrologica potrebbe non everla considerata? ma ci è andato vicino....
Il fatto è che non ho una curvatura a 90 da rendere tutto così palese e non sento noduli ma tutto il resto mi fa pensare a questa malattia....

caro lettore

a roma si dice "non cerchi Maria per Roma....!)
a Milano ci sono validi specialisti anche negli ospedali pubblici
bisogna farsi visitare, non correre immediatamente su google per vedere se la diagnosi o terapia siano corrette, avere con lo specialista milanese un senso di fiducia
pensare che accanto alle problematiche dermatologiche ci possono essere anche problematiche andrologiche ( ci sono anche validi andrologi ospedalieri pubblici anche a Milano)
e seguire i loro consigli senza metterli in discussione
cordiali saluti

Si infatti dottore sono stato a Roma solo per escludere in modo netto il lichen da un esperto proprio di questa patologia, per quanto riguarda l’urologo/andrologo mi visiterà la prossima settimana qui a Rimini, il fatto è che sono scoraggiato perché ho uretra meato e glande rosso fuoco h24, senza batteri riscontrati e il rischio di malattie sessuali è pari a 0 visto che non ho rapporti a rischio da anni e con questa situazione non so più cosa pensare se non farmi dei castelli, sono ridotto a soffiarmi sul pene per avere sollievo sono esasperato ....per questo ho pensato ad una infiammazione interna al pene (peyronie) .... avrei voluto tanto avere la gonorrea o altro ma invece non c’è....

Salve dottore ho effettuato la visita dal nuovo urologo che ha fatto l’ecografia in sede e ha innanzitutto visto che non ho un varicocele precedentemente diagnosticato con ecografia da una radiologa....confermata la cisti epididimale, mi ha riscontrato una prostatite abatterica mentre l’urologo vecchio un mese prima aveva detto che la prostata era normale..... per lui il glande è solo secco e mi ha detto che non vede lichen, a differenza dal mio vecchio urologo (perché altrimenti la pelle si spaccherebbe), ogni tanto ho anche delle infiammazioni anali e per l’uretra infiammata mi ha detto di assumere integratori (peaprostil credo), io sono sconcertato da queste differenze pensi che per il varicocele ero in lista per una embolizzazione, i miei disturbi comunque sono alla mucosa del glande e non ho avuto nessun riscontro su questo e vado avanti con una crema alla vitamina E che mi allevia anche l’infiammazione datami dal dermatologo a Roma.... la cura per la prostata sarebbe da fare con daxososina 2 mg per 3 mesi.....un altro dermatologo nel frattempo mi ha detto di fare esami per la ricerca della chlamydia nelle urine per sicurezza, nonostante io abbia una storia stabile e un anno fa avevo la spermiocultura negativa per la medesima.... lei dice di non cercare Maria per Roma ma come vede c’è qualcosa che mi ha ridotto il glande ed il prepuzio in questo stato ma nessuno sembra risolvere la mia situazione.... la persona con cui sto non ha alcun sintomo non sembrerebbe una malattia venerea....farò un altra visita dermatologica non posso fare altro.....

Salve dottore le do aggiornamenti, sono stato al centro mts del bufalini a Cesena dove il dermatologo non ha visto segni di lichen e dermatologici e ha visto anche lui l’infiammazione al meato e nella parte iniziale dell’uretra, per l’infiammazione anale che ho da un mesetto con semi-diarrea ha detto che non vede nulla di significativo e ha sostenuto di ritornare dall’urologo e di attenzionare il problema che secondo lui sia di natura urologica-proctologa..... per il pene per tranquillizzarmi al 100% mi farà fare a gennaio una biopsia dato che ho una diagnosi li lichen s da un precedente dermatologo..... cosa ne pensa? Potrebbe essere tutto legato alla prostata anche per le infiammazioni anali?

Salve dottore in attesa della biopsia che farò a gennaio per sapere se il mio problema possa derivare dal lichen s.a. Sono stato da un nuovo urologo spero l’ultimo che ha rifatto ecografia e intanto ha evidenziato che la mia prostata è piccola e non ha nessun problema anche al tatto e ha invece sospettato una stenosi in atto e mi ha prescritto un uroflussometria.... sono molto spaventato ineffetti io ho dolori nell’uretra/ventre del pene da mesi che si sono aggravati diventando bruciori h24, non so se in tutto questo posso essere imputato il lichen perché il dottore mi ha detto che la stenosi non porta secchezza al glande ma il lichen invece intacca l’uretra.... ad ogni modo ora il problema più urgente è fermare questa uretrite e per farlo devo capire se c’è un ostruzione.... mi ha detto che se L’uroflussometria va male dovrò fare esami più invasivi.... nel frattempo non mi ha dato antidolorifici, io vado avanti con una crema sul glande che mi calma un po’ la situazione, ma il disturbo persiste davvero da tanto tempo...credo che a poco a poco sto arrivando alla causa del mio problema, ma sono terrorizzato perché in ogni caso è una brutta cosa....

Salve dottore ho fatto l’uroflussometria riporto qui i dati:
Diagnosi: compatibile con media ostruzione
Posizione: eretto
Flusso massimo:ml/s 9.7
Volume svuotato:ml 516
Durata svuotamento:s 72
Tempo di flusso:s 70
Velocità media di flusso: ml/s 7.4
Tempo al flusso max:s 41
Urina residua: ml -
Volume al flusso massimo: ml 360

Cosa ne pensa? Può essere attribuito ad una stenosi? Calcolo incastrato? Sclerosi del collo vescicale? Il 15 gennaio vedrò l’urologo penso mi darà da fare una uretrografia o altro.... mi disse che se questo esame andava male avremmo dovuto fare cose più invasive...

Salve dottore volevo aggiornarla e se possibile avere la sua autorevole opinione, in questo periodo continuo ad avere problemi di secchezza e pallore al glande, uretrite, infiammazione anale, e adesso sono iniziati dolori articolari, ho effettuato controlli e nuove visite dermatologiche dove ancora mi viene escluso il lichen.... la biopsia al prepuzio interno dice questo:
Descrizione macroscopica:
Previene in formalina frammento cutaneo di 1per0, 4 a superficie grigiastra, i margini chirurgici vengono marcati con china.
Si preleva in toto.


Diagnosi:
Tessuto cutaneo con lievi e focali note di flogosi cronica e focale congestione vascolare nel derma superficiale.

Non evidenza di diplasia dei cheratinociti.

La ricerca di ife fungine è risultata negativa (valutazione effettuata su colorazione pas)
Il materiale è stato subseriato...

A parere della dermatologa del sant’orsola di Bologna è negativa per lichen e attribuisce cause sconosciute....
Sono stato da un nuovo urologo che mi ha visitato in modo scrupoloso escludendo stenosi,sclerosi del collo, varicocele (precedentemente diagnosticato da un altro) e dice che la mia sintomatologia è scaturita dalla chlamydia che non sarebbe uscita dalle urine e spermiocultura e mi ha detto di fare uno spermiogramma.... in questi ultimi due anni ho attribuito le mie epididimiti al varicocele ma visto che non ce l’ho credo che il dottore potrebbe avere ragione, lui dice che analizzando lo spermiogramma che non ho mai fatto è in grado di capirlo.... il mio dubbio e’ per la trasmissione di questa perché ho una relazione seria da più di 10 anni e escludo tradimenti... le sembra possibile questa ipotesi ? I pareri su questo urologo sono eccellenti nella mia città e lui insiste su questo punto... cosa ne pensa dottore anche sulla biopsia che comunque evidenzia una flogosi cronica? La fimosi leggera non avviene senza motivo, sono stanco voglio stare bene capire il mio problema curarmi e stare lontano dai medici....