Dubbi post-circoncisione

Salve dottori.
Volevo chiedere alcuni dubbi riguardo la convalescenza post circoncisione.
Ho eseguito l’intervento giovedì scorso (passati quindi 10 giorni).
Devo dire che, nonostante l’inferno passato i primi 3/4 giorni, ora la situazione è sensibilmente migliorata: i punti cadono piano piano e la sensibilità è passata da non poterlo praticamente sfiorarlo ad ora in cui posso lavarlo e toccarlo senza problemi (pur delicatamente in quanto ancora non del tutto insensibile).

I miei quesiti sono due.
Il primo è che si è formata una piccola parte di pelle su una striscia del glande che presenta delle brugoline (a forma di palline) e piccole crepature la quale è molto più sensibile de resto del glande e presenta fastidì nello strofinio, volevo chiedere se sapeste dirmi cosa potrebbe essere e se sia necessario richiedere una visita dal mio urologo.

Il secondo è che non riesco ad andare al 100% in erezione, mi spiego subito.
Chiaramente non mi permetto ancora di riprendere l’attività masturbatoria essendo ancora presenti molti punti.
Tuttavia ho provato a provocarmi una erezione con dei video col mero scopo di vedere un po’ la forma del pene da eretto post circoncisione, senza ovviamente maneggiarlo, e ho notato che il pene non riesce ad allungarsi del tutto, ma arriva circa a 10/11 cm (prima dell’intervento arrivava sui 14/15), sento come se a un certo punto si bloccasse e non riuscisse a raggiungere le massime dimensioni, e volevo chiedere se fosse normale questo effetto per via magari del gonfiore ancora non del tutto passato o se fosse qualcosa di cui potrei preoccuparmi.

Ovviamente so che a distanza e senza poterlo visitare è impossibile per voi fare diagnosi precise e che è sempre meglio farsi visitare, per questo non mi aspetto risposte precise, ma almeno qualche risposta generale e qualche delucidazione se siano sintomi comuni e a cui non dovrei dare troppo peso per ora.
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Dr. Domenico Trotta Andrologo, Sessuologo, Psicoterapeuta 120 6
Probabilmente sono solo delle ansie in una persona sensibile quale sei. Consiglio comunque un controllo presso lo specialista che ha praticato l’intervento. Cordiali saluti

Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo