Testicolo rimpicciolito

Salve,
mio figlio, appena maggiorenne, ha notato il rimpicciolimento del testicolo destro.

In effetti l'ecografia lo ha confermato.
Mi ha spaventato il fatto che mio figlio se ne sia accorto, quindi qualche modifica c'è stata nel tempo.

Lui due o tre volte a settimana fa un pò di pesi a casa (non in palestra).

Come può spiegarsi questo rimpicciolimento del testicolo (lui dice che è il destro che si è rimpicciolito, mentre l'eco porta un aumento del testicolo destro)

Dall'ecografia si è avuto: didimi in sede e lieve aumento del sinistro rispetto al destro (Dx 26x19mm; SX 47x21mm) a struttuira e vascolarizzazione regolare.
Epididimi nella norma.
Assenza di falde di idrocele.
Lieve ectasia del prello pampiniforme a sinistra.

Dall'esame del liquido seminale non è emerso nulla di particolare: leucociti rari, eritrociti rari, agglutinazioni assenti.

Spermatozoi 94milioni/ml (valori di riferimento >=15)
Concentrazione totlae 244, 4 milioni (valori di riferimento >=39)
Percentuali mobili; 63% (valori di riferimento >=17)
Totale concentrazione mobili: 59, 2 milioni/ml (valori di riferimento >=18)
Test all'eosina: spermi incolori ad 1h dall'eiculazione 77% (valori di riferimento >=58)
Mobilità non progressiva: a) progressiva rapida lineare 42%, b) progressiva lineare lenta o non lineare 14% (a+b valori di riferimento >32)
c) mobilità non progressiva 7%; d) immobili 37% (a+b+c valori di riferimento >40)
T.
M.C 35, 28 milioni (valori di riferimento >10)
Spermatozoi normali 21% (valori di riferimento >4)
Spermatozoi con anomalie 79% di cui 36% anomalia testa; 9% anomalia collo o tratto intermedio; 5% anomalia coda; 11% residui citoplasmatici; 18% anomalia miste
Cellule germinali immature (rispetto alla 100% degli spermatozoi) ->3%
Deduzioni: nei limiti della norma

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, difficile per noi capire se vi è o meno un problema senza una valutazione clinica diretta, e quasi impossibile formulare una risposta mirata e corretta.

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un bravo andrologo od un urologo.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poter dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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