Spermiogramma per PMA: qual è l'esito?

Buongiorno dottori,

vorrei un consulto in merito agli esiti di uno nuovo spermiogramma eseguito in Ospedale il 1 marzo 2023 data la sussistenza del mancato concepimento con mia moglie (siamo in carico al PMA).

Riporto di seguito gli esiti, evidenziando che prima dell’esame ho osservato 4 giorni di astinenza:

  • volume: 6, 6 ml;
  • aspetto: giallastro;
  • ph: 7, 6 (7, 2-8, 0);
  • viscosità: aumentata +++ con flocculi;
  • fludificazione: ritardata con permanente elevata viscosità a termine analisi (+++);
  • nr. tot. spermatozoi: 415,8 milioni/ml;
  • concentrazione spermatozoi: 63 milioni/ml;
  • motilità progressiva (a+b): 68%; 
  • motilità progressiva rapida (a): 22%;
  • motilità progressiva lenta (b): 46%;
  • motilità non progressiva (c): 5%;
  • immobili: 27%;
  • agglutinazioni spontanee: agglutinati moderati;
  • spermatozoi tipici: 7%;
  • cellulale germinali: 0;
  • leucociti: 0 (<1 milione/ml);
  • cellule di sfaldamento: assenti;
  • eritrociti: assenti;
  • cristalli: assenti;
  • batteri: assenti;
  • corpuscoli prostatici: presenti;
  • altre cellule: assenti;
  • interluchina 8 (Elisa): 28, 50 ng/ml (<3, 75 ng/ml);
  • Mar test (Immun. dir. IgG): negativo (<50%).

PERCENTUALE DI SPERMATOZOI CON DNA FRAMMENTATO:

  1. frammentazione totale: 24% (23-41%);
  2. frammentazione Brighter: 18% (13, 3-25%).

Non so perché, ma non è riportato l’indice di vitalità che nel precedente spermiogramma (marzo 2022) riportava il valore del 30%.

In attesa di un gentile riscontro, ringrazio per l’attenzione ripostami.

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Dr. Paolo Michele Giorgi Andrologo, Endocrinologo, Sessuologo 50
Buongiorno, nello spermiogramma sono presenti elementi che indicano uno stato infiammatorio a carico delle vie seminali. Non necessariamente tale fattore puo' compromettere una PMA (quale tecnica? ICSI?) ma è comunque razionale approfondire le indagini in tal senso (prostatite? vescicole? etc) ed adottare le eventuali terapie del caso.

dr Paolo Michele Giorgi
spec. in andrologia ed endocrinologia, perfez. in sessuologia clinica
Master in Andrologia

info: www.andrologia.org

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio per l’attenzione ripostami. Ancora non conosciamo la tecnica perchè siamo nella fase degli accertamenti sanitari preliminari.
Effettivamente in passato ho sofferto di prostatiti batteriche (Escherichia Coli) che di fatto non mi ha mai causatomi sintomi. Ad oggi, però, sia lo spermiocoltura sia l’urinocoltura sono negativi, così come anche dalla visita andrologica e dall’ecocolordoppler testicolare non sono emersi riscontri degni di nota.
Tenuto conto, quindi, degli elementi che fanno ipotizzare delle eventuali infiammazioni, quali possono essere le cause di esse?
In attesa di un suo gentile riscontro in merito, La ringrazio ancora una volta per l’attenzione ripostami.
[#3]
Dr. Paolo Michele Giorgi Andrologo, Endocrinologo, Sessuologo 50
Negli stati infiammatori solo nel 30% dei casi si individuano batteri nelle colture e spesso sono semplici contaminazioni accidentali del campione avvenute durante la raccolta.
Valuti con i colleghi che la seguono l'opportunità di una terapia antiinfiammatoria

dr Paolo Michele Giorgi
spec. in andrologia ed endocrinologia, perfez. in sessuologia clinica
Master in Andrologia

info: www.andrologia.org

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il consulto Dottore.
Cordiali saluti.