Una persona con diverse patologie, è davvero così rischioso operarsi?
Buonasera,
Vorrei chiedere un parere, sono un uomo di 56 anni, obeso (125kg) che soffre di crisi epilettiche, apnee notturne e pressione alta.
Da diversi anni a causa delle crisi epilettiche ho avuto problemi con la vista, eseguendo già due trapianti di cornea non andati a buon fine.
Ad oggi mi propongono un terzo trapianto di cornea, dopo l'incontro con l'anestesista mi elenca tutti i rischi e soprattutto che c'è una alta possibilità che a causa delle apnee ci possano essere dei problemi durante l'intervento e post-intervento in quanto ho richiesto l'anestesia generale.
Grazie
Vorrei chiedere un parere, sono un uomo di 56 anni, obeso (125kg) che soffre di crisi epilettiche, apnee notturne e pressione alta.
Da diversi anni a causa delle crisi epilettiche ho avuto problemi con la vista, eseguendo già due trapianti di cornea non andati a buon fine.
Ad oggi mi propongono un terzo trapianto di cornea, dopo l'incontro con l'anestesista mi elenca tutti i rischi e soprattutto che c'è una alta possibilità che a causa delle apnee ci possano essere dei problemi durante l'intervento e post-intervento in quanto ho richiesto l'anestesia generale.
Grazie
Buongiorno sono neurologo e non anestesista e per quanto riguarda informazioni specifiche sull’anestesia generale dovrà chiedere di nuovo un parere. Però come neurologo mi preme informarla che le apnee notturne sono un grave fattore di rischio cardiovascolare e di vasculopatia cerebrale perché ogni apnea causa rialzo della pressione arteriosa. L’obesità è una delle cause principali di apnea notturna. Se la sua epilessia è dovuta a vasculopatia cerebrale anch’essa è influenzata dalle apnee. Spero che lei stia controllando le apnee utilizzando la CPAP, se non la sta usando è molto importante che lo faccia. I farmaci utilizzati per l’anestesia generale deprimono i riflessi respiratori e possono accentuare le apnee notturne nei giorni successivi all’intervento.
Cordiali saluti Paolo Marchettini
Cordiali saluti Paolo Marchettini
Prof. Paolo Marchettini
Salve,
le sue condizioni cliniche (obesità, OSAS, epilessia, ipertensione) comportano un rischio anestesiologico aumentato, in particolare in caso di anestesia generale. Tuttavia, con un’accurata valutazione preoperatoria e un’adeguata preparazione, l’intervento può essere eseguito in sicurezza.
È fondamentale che la procedura venga svolta in una clinica attrezzata, con possibilità di monitoraggio post-operatorio in terapia semi-intensiva, e sotto la supervisione di anestesisti esperti nella gestione di pazienti complessi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Nino Todua
Anestesista
le sue condizioni cliniche (obesità, OSAS, epilessia, ipertensione) comportano un rischio anestesiologico aumentato, in particolare in caso di anestesia generale. Tuttavia, con un’accurata valutazione preoperatoria e un’adeguata preparazione, l’intervento può essere eseguito in sicurezza.
È fondamentale che la procedura venga svolta in una clinica attrezzata, con possibilità di monitoraggio post-operatorio in terapia semi-intensiva, e sotto la supervisione di anestesisti esperti nella gestione di pazienti complessi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Nino Todua
Anestesista
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 300 visite dal 29/07/2025.
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