Sedazione endovenosa dal dentista
Gentili dottori, sono un ragazzo in ottima salute di 28 anni. Soffro di DAP,disturbo attacco di panico, e mi è impossibile sedermi serenamente sul lettino del dentista in quanto vado incontro a svenimento e in alcuni casi ho anche rimesso. Vi immaginerete che cosa possa significare rimettere con una terapia canale in corso.. diventa un problema..la cosa mi agita ancora di piu e parte un loop mentale che mi scatena ancora di piu gli attacchi.
Arrivato ad una situazione in bocca abbastanza seria, mi è stato proposto dal mio nuovo dentista di effettuare 2 estrazioni denti del giudizio, una canalare e una otturazione tutto insieme in un pomeriggio. (tempo stimato circa 4 ore)
Verrebbe a coaudivare il dentista, un anestesista che sarebbe lì tutto il tempo al mio fianco ad occuparsi di quella che chiamano sedazione cosciente endovenosa.
Siccome nessuno conosce questa pratica,e anche su internet ho difficoltà nel reperire notizie,volevo sapere da voi cosa pensavate di questa metodica,se è sicura, se può consentire a un paziente nel mio stato di sopportare l'intervento senza svenimenti/vomito..e cosa prova un paziente in quello stato.
il dentista mi ha detto che io sono collaborante,che se mi viene chiesto di aprire la bocca la apro ecc.. e che comunque mi verrà praticata anche anestesia locale..ma allora se rispondo ai comandi ho cognizione della situazione e quindi vado incontro al panico?
cioè,il dentista assicura di no e promette anche un elevato livello di amnesia retrogada.. ma a me sembra strana la cosa, essendo una anaestesia cosciente e non profonda (generale)
ultima cosa: è la stessa anestesia che fanno per la gastroscopia? quella col farmaco bianco che saluti tutti,ti svegli e non ti accorgi di nulla?
molte grazie :)
Arrivato ad una situazione in bocca abbastanza seria, mi è stato proposto dal mio nuovo dentista di effettuare 2 estrazioni denti del giudizio, una canalare e una otturazione tutto insieme in un pomeriggio. (tempo stimato circa 4 ore)
Verrebbe a coaudivare il dentista, un anestesista che sarebbe lì tutto il tempo al mio fianco ad occuparsi di quella che chiamano sedazione cosciente endovenosa.
Siccome nessuno conosce questa pratica,e anche su internet ho difficoltà nel reperire notizie,volevo sapere da voi cosa pensavate di questa metodica,se è sicura, se può consentire a un paziente nel mio stato di sopportare l'intervento senza svenimenti/vomito..e cosa prova un paziente in quello stato.
il dentista mi ha detto che io sono collaborante,che se mi viene chiesto di aprire la bocca la apro ecc.. e che comunque mi verrà praticata anche anestesia locale..ma allora se rispondo ai comandi ho cognizione della situazione e quindi vado incontro al panico?
cioè,il dentista assicura di no e promette anche un elevato livello di amnesia retrogada.. ma a me sembra strana la cosa, essendo una anaestesia cosciente e non profonda (generale)
ultima cosa: è la stessa anestesia che fanno per la gastroscopia? quella col farmaco bianco che saluti tutti,ti svegli e non ti accorgi di nulla?
molte grazie :)
[#1]
Gentile utente buon giorno, la procedura propostale sarà "simile", con buona approssimazione, a quanto si fà in corso di esami endoscopici, anche se non posso sapere con assoluta certezza che farmaco e/o farmaci l'anestesista userà.
Sicuramente dopo una breve attesa Lei sarà in grado di tornare a casa (accompagnato però), ma durante le procedure sarà sedato e deconnesso dall'ambiente (più o meno come se la cosa non la riguardasse), anche se in grado di collaborare. Sono metodiche sperimentate, che hanno un risultato soddisfacente e sicuro, a patto che vengano poste in opera in "ambiente attrezzato", ed è appunto solo questa l'unica cosa di cui si deve accertare, ma per il resto stia tranquillo.
Saluti.
Sicuramente dopo una breve attesa Lei sarà in grado di tornare a casa (accompagnato però), ma durante le procedure sarà sedato e deconnesso dall'ambiente (più o meno come se la cosa non la riguardasse), anche se in grado di collaborare. Sono metodiche sperimentate, che hanno un risultato soddisfacente e sicuro, a patto che vengano poste in opera in "ambiente attrezzato", ed è appunto solo questa l'unica cosa di cui si deve accertare, ma per il resto stia tranquillo.
Saluti.
[#2]
Utente
Dottoressa,grazie mille per il suo immediato intervento che mi ha molto aiutato a comprendere quel che mi succederà,aiutandomi a vivere l'attesa in maniera più serena.
Magari appena riuscirò a sapere dal dentista che farmaci mi saranno iniettati lo riferirò.
solo che trovo un pò strano che non mi sia stato ancora detto nulla su cosa mangiare/non mangiare.. su esami da effettuare e cose simili..magari me lo diranno tra qualche giorno visto che l'intervento è tra 3 settimane..
Volevo chiederle..secondo lei la sera prima dell'intervento e la mattina prima di recarmi in ambulatorio..potrò assumere un qualche farmaco che mi tolga l'ansia, o è assolutamente da escludere se dopo devo fare questa sedazione?
glielo chiedo solo in linea teorica..voglio poi farmi dare il numero di questo anestesista e consultarmi con lui ovviamente..
secondo lei l'ago me lo mettono nella mano o nel braccio? io forse lo preferirei nel braccio, per questo mi ponevo la domanda..
Grazie ancora,poi magari le farò sapere che farmaci mi vogliono iniettare e anche come è andato il mio intervento!
Magari appena riuscirò a sapere dal dentista che farmaci mi saranno iniettati lo riferirò.
solo che trovo un pò strano che non mi sia stato ancora detto nulla su cosa mangiare/non mangiare.. su esami da effettuare e cose simili..magari me lo diranno tra qualche giorno visto che l'intervento è tra 3 settimane..
Volevo chiederle..secondo lei la sera prima dell'intervento e la mattina prima di recarmi in ambulatorio..potrò assumere un qualche farmaco che mi tolga l'ansia, o è assolutamente da escludere se dopo devo fare questa sedazione?
glielo chiedo solo in linea teorica..voglio poi farmi dare il numero di questo anestesista e consultarmi con lui ovviamente..
secondo lei l'ago me lo mettono nella mano o nel braccio? io forse lo preferirei nel braccio, per questo mi ponevo la domanda..
Grazie ancora,poi magari le farò sapere che farmaci mi vogliono iniettare e anche come è andato il mio intervento!
[#3]
Gentile utente buona sera, penso che le dovrebbero dare delle indicazioni, comunque sarebbe un'ottima iniziativa sollecitare un colloquio con l'anestesista, in quanto queste cose in genere le decidiamo noi. Inoltre sarebbe meglio non assumere farmaci, se non concordati preventivamente sempre con l'anestesista. Quanto al mangiare, sarebbe meglio il digiuno il giorno della procedura, ma ne parli sempre col collega, anche in base agli orari di attuazione.
L'ago le sarà posizionato dove ci sarà un accesso più agevole, dipende ed anche qui sarà deciso dal collega al momento.
Ci farà sicuramente piacere avere sue notizie, in bocca al lupo, un saluto.
L'ago le sarà posizionato dove ci sarà un accesso più agevole, dipende ed anche qui sarà deciso dal collega al momento.
Ci farà sicuramente piacere avere sue notizie, in bocca al lupo, un saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.3k visite dal 01/02/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?