Protusione discale, ultimo tentativo.

Salve, gradirei un consiglio, dopo circa un anno di fisioterapie di ogni genere, massaggi ed esercizi, mi ritrovo ancora a combattere con una protusione discale che oltre a darmi un dolore lancinante in estensione, si irradia al polpaccio con notevoli disaggi sociali e lavorativi.

Consigliato da una dottoressa sono andato da un bravissimo professore nella mia citta, il quale mi ha proposto dopo una EMG di procedere con un ulteriore prova per capire bene il problema.


Con un ago (cosi ho capito) inietterebbe un gas nel disco intervertebrale il quale gonfiandosi (se fosse quella la causa) comprimerebbe di piu il nervo e ci farebbe capire che effettivamente e la protusione a dare tutto questo fastidio. Successivamente avendo conferma "del problema" in ricovero di pochi giorni, infilerebbe nel disco polposo un ago (che con il calore (?) "scioglierebbe e decomprimerebbe" un po' del disco risolvendo cosi la compressione causata dalla protusione discale.

Premesso che questo professore mi piace molto, si pone bene ed mi sembra una persona umana ed alla mano, gradirei un ulteriore consiglio e magari conoscere le possibili complicanze.

Grazie.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buona sera, dal momento che non sono sicura di aver ben compreso quanto, lei ci riferisce, questo professore le propone, le pongo io una domanda: di che tipo di specialista si tratta?
In ogni modo per un massima precisione e rispetto dei ruoli e delle responsabilità ritengo che sia lui a doverle illustrare i rischi, i benefici e la sua casistica di risultati positivi.
Spiacente di non poterla aiutare oltre la saluto cordialmente.

La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

[#2]
dopo
Utente
Utente
Nulla, sono passati mesi, ho fatto sia Lyrica che 10 Tecar ma il problema e diventato insopportabile, fortissimi dolori lombari sx tutto il giorno e gamba, polpaccio completamente "addormentati" non riesco a stare in piedi. Ho preso appuntamento con il reparto di "terapia del dolore" il quale mi ha consigliato la "coblazione" della protusione, ma per fare questo devo fare prima una Elettromiografia e poi attendere molti mesi. E pensare che ho il terrore solo di passare la giornata visto che ho dei forti dolori e fastidi alla gamba sx. Come dovrei comportarmi? Potrebbe essere la soluzione? E in che modo potrei alleviare questi mesi di attesa? Grazie a chi vorrà rispondermi!