Intervento day surgery

Salve,

scrivo in merito ad un intervento chirurgico per la asportazione di due lipomi a cui dovrò sottopormi a breve.
Circa 2 anni fa, con medesima procedura, ne ho rimosso uno e l'intervento è andato bene.
Ora uno dei miei timori è legato all'aspetto dell'anestesia locale: nessun problema con quella del primo intervento, ma ora ho il timore di una reazione al farmaco, dato che potrebbero presentarsi con la seconda somministrazione. Tra l'altro, nel frattempo, a seguito di una visita ORL per degli accertamenti dopo TC in cui è stata rilevata una deviazione del setto e una modesta ipretrofia dei turbinati con cisti mascellare, il medico mi ha prescritto delle analisi per verificare eventuali allergie/intolleranze.
Ecco, dato che non facco in tempo ad eseguire tali test prima della data dell'intervento, volevo anche sapere se un'eventuale intolleranza/allergia possa rappresentare un fattore di rischio per la seconda anestesia.
Per completezza dico che finora non ho mai avuto episodi di reazioni o allergie a nessun tipo di farmaco e sia gli interventi in anestesia generale ( in totale 4 ) che quelli in locale ( principalente odontoiatrici) a cui sono stato sottoposto non mi hanno mai dato alcun problema.
Grazie mille per la cortese e, spero, rassicurante risposta.
[#1]
Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 115 15
Buonasera, il mio parere, per le notizie anamnestiche che ci da, è che non vedo motivo di preoccupazione per questo secondo intervento.
Ovviamente nessuno le può garantire una certezza al 100%, in Medicina il rischio "zero" non esiste, ma ritengo che la percentuale di possibilità che lei abbia una crisi allergica all AL sia veramente esigua se non pressocchè inesistente. Al punto che non ha neanche senso eseguire una profilassi desensibilizzante come invece può avvenire per individui che già presentassero problematiche di questo tipo accertate.
Cordiali saluti

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Dott. Stelio ALVINO

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2017
Ex utente
Grazie dottore.
So che le reazioni gravi sono eventi fortunatamente rari.
L'otorino sospettava, sulla base di quanto da me riferito, una intolleranza all'istamina. Qualora avessi realmente questa intolleranza, essa potrebbe essere un potenziale fattore di rischio per l'innesco di reazioni gravi all' AL?

Immagino che comunque in sala operatoria si sappia come fronteggiare una eventuale e violenta reazione al farmaco.

È poi vero che le reazioni gravi arrivano poco tempo dopo la somministrazione ( secondi o pochi minuti ), e che più tempo trascorre più è scongiurato tale pericolo?
[#3]
Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 115 15
L'istamina è una sostanza che si libera da particolari cellule ed è il mediatore infiammatorio di una reazione allergica. Quindi non siamo "intolleranti" all'istamina ma se mai la sua massiva liberazione in una reazione anafilattica è causa (non biochimicamente unica) della reazione allergica con la sintomatologia che conosciamo.
Concordo col suo pensiero che comunque in sala si fronteggiano situazioni imprevedibili di questo tipo la cui felice risoluzione è garantita da un completo monitoraggio delle funzioni vitali che precocemente può far riconoscere un problema imminente e dalla contemporanea presenza di un anestesista.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2017
Ex utente
Chiedo venia. Da non medico mi sono espresso in modo approssimativo!
Grazie mille per le pazienti spiegazioni.
[#5]
Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 115 15
Ma ci mancherebbe... altrimenti che ci stiamo a fare qui? :-)
Saluti

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