Tosse notturna persistente durante il riposo, dopo periodo influenzale. impossibile riposare.

Buonasera,
allora sono maschio, 23 anni, altezza 1,79 e peso 60kg circa.
vi sto scrivendo alle 3 di notte in quanto, a causa della tosse, non riesco a dormire e questo mi causerà un'altra giornata di lavoro persa (faccio l'impiegato).
Da più di una settimana fa ho avuto un mal di gola che, nei giorni di Martedì 10 a Mercoledì 11 Marzo è degenerato in uno stato febbrile che ha raggiunto massimo il 38,3° (ho assunto 3 compresse di tachipirina). Subito dopo Mercoledì sono stato meglio ma è partita una pesante tosse con la presenza di muco ed occlusione delle vie aeree nasali. Ho deciso di intervenire con un mucolitico (Bilsolvon Lictus) che, però, non sembra aver sortito grandi effetti sulla tosse. Infatti nonostante il catarro in gran parte sciolto la tosse, negli ultimi giorni, non mi permette di dormire in quanto, puntualmente dalle 2 di notte fino ad orario indefinito inizio a tossire insistentemente. Ogni volta che respiro profondamente infatti, sempre stando coricato a letto, una sorta di "fastidio" alla gola causa una reazione violenta di tosse che spesso, a causa del ripetersi continuo del fenomeno, arriva ad infiammarmi la gola attraverso bruciori.
Ho effettuato già da Domenica (ieri) due tornate di aerosol con Clenil A assieme alla soluzione apposita ma non sembra aver sortito grandi effetti in quanto sto a scrivervi, appunto, alle 3 di notte.

Premetto che ero asmatico (bronchite asmatica) ma anni fa... non si è mai più manifestato il disturbo e che, sempre anni fa, risultai allergico ad acari della polvere e pelo di animali in genere (anche se al massimo mi creavano irritazioni alle mani, cosa che non accade più oggi). Non vedo cosa questo c'entri ma da poco abbiamo in casa una cavia peruviana, dopo però che avevo già i sintomi del mal di gola e quindi non penso le sia imputabile la colpa di questa tosse. Inoltre non sta in camera mia ma in andito ben areato quindi, se mi deve disturbare, dovrebbe farlo anche durante il giorno o quando svolgo le quotidiane operazioni di pulizia della gabietta.

Non vorrei che fosse un principio di una qualche bronchite, domani andrò appunto dal mio medico.

Attendo un vostro esito e vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
sospetterei uin possibile reflusso gatsrioesofageo, se presenta anche durante la giornata dopo i pasti un bruciore in corrispondenza della regione sternale potrebbe trattarsi di cio, in tl caso dopo eventule fibroscopia laringea è possibile effettuare se il sospetto venisee rafforza to da tale esame, una terapia ex iuvantibus con inibitori della pompa protonica

Gianluca Capra

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Buonasera,

Non presento il bruciore del quale Lei mi ha parlato dopo i pasti.

Il mio medico invece mi ha diagnosticato una tracheobronchite con lievi sintomi asmatici (diceva che "fischiavo" ma io non sentivo nulla).

Mi ha quindi prescritto un antibiotico in compresse e l'inalatore FOSTER (a parer mio esagerato l'inalatore che è per casi asmatici concreti... io non ho mai avuto in vita mia veri e propri attacchi d'asma... anzi non ho mai usato questi inalatori nonostante me li prescrivessero).

Spero ci abbia preso...anche perché per ora la tosse la sera inizia ad aumentare e non sembra voler smettere.
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