Non mi torna più la voce!!!

Gentili signori medici,
Spero di aver inserito la mia richiesta nella sezione giusta.Spiego brevemente l'accaduto: il giorno 22 giugno ho dovuto fare un viaggio in treno di ben 8 ore, cambiando 3 treni diversi e alternando momenti in cui aspettavo il treno e avevo caldo a lunghe ore in treno con l'aria condizionata altissima e al freddo (non riesco a capire che senso abbia tenere una temperatura di 18 gradi in treno mentre fuori ce ne sono 35!!!).
Già durante il viaggio avevo accusato un notevole calo di voce, ma quando sono arrivata a destinazione ero completamente afona: cercavo di parlare, ma usciva solo una vocina debole, bassa e rauca.Con il passare dei giorni la situazione è migliorata, ma di molto poco: oggi è il 30 giugno, sono trascorsi ormai 8-9 giorni, ma la mia voce è ancora molto più bassa del normale, brutta, rauca e come "strozzata."Nel momento in cui parlo sento "tirare" il collo (mi scuso per la terminologia scorretta, ma credo possa servire a rendere l'idea), faccio fatica e a volte mi sembra mi manchi l'aria.Ci sono altri momenti in cui mi punge la gola, inizio a tossire e vado avanti a tossire per un po', mi sembra di dover soffocare. Ho catarro (poco), dolore al petto, sono un po'raffreddata.Non ho la febbre.La situazione per me è tragica perché insegno e faccio l'interprete, quindi la mia voce è tutto per me: senza non posso lavorare.Sono abituata ad avere una bella voce, alta, chiara e forte, quindi mi sembra impossibile ritrovarmi così: al telefono non mi riconosce nessuno.Finora infatti mi erano successo di avere sintomi analoghi solo altre 2 volte nella mia vita: una lo scorso ottobre (virus parainfluenzale a detta del medico) e una a metà dicembre (influenza). Prima non avevo mai avuto problemi.Al momento mi sto "curando" con tantum verde, gocce al Propoli, caramelle all'erisismo.Purtroppo per motivi lavorativi non ho avuto tempo di andare dal medico.Alcune persone mi hanno detto che potrei avere la bronchite o la polmonite, altre che ho le corde vocali rovinate...io mi auguro non sia così perché la mia voce è il mio lavoro.Come sintomatologia oltre al calo di voce accuso quanto dicevo prima...non so che cosa pensare perché la situazione prosegue invariata e io non so come fare, temo che la mia voce non torni più normale.
Aspetto un vostro cortese parere, grazie mille e buon fine settimana a tutti!
[#1]
Dr. Teodoro Aragona Otorinolaringoiatra, Chirurgo pediatrico, Esperto in medicina del sonno 200 14
Salve,
credo che i suoi disturbi possano essere attribuibili agli sbalzi termici; tuttavia sarebbe necessaria una visita specialistica con esame endoscopico per escludere altre cause. Successivamente una terapia medica ben condotta potrà farla verosimilmente guarire.

Dr. Teodoro Aragona
Otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale
www.aragonaorl.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottor Aragona per la sua risposta. Nel frattempo, a circa 15 giorni di distanza da quando avevo iniziato ad accusare i sintomi a causa dei quali avevo scritto, la mia voce era tornata QUASI normale (sottolineo quasi perché era comunque più bassa, un po'rauca e ogni tanto mi pungeva la gola e avevo la bruttissima sensazione di dover soffocare), ciononostante sono riuscita a lavorare come interprete per 3 giorni.Peccato che le persone con le quali sto viaggiando in auto da stamattina non ne vogliano sapere di abbassare l'aria condizionata e quindi...da qualche ora ho di nuovo gli stessi sintomi di 20 giorni fa e sono quasi senza voce!!!Si ricomincia daccapo! Sembra proprio che il mio nemico sia l'aria condizionata.Che cosa intende per esame endoscopico e in che cosa potrebbe consistere la terapia? Durante la mia"convalescenza" avevo iniziato a pensare di prendere lezioni di canto per imparare a prendermi cura della mia (preziosissima per me) voce.Crede che potrebbe essere utile?In quali altri modi posso prevenire questo genere di problematiche? Grazie mille
[#3]
Dr. Gaetano Moccia Foniatra 900 45
Salve , leggo solo adesso.
Spero che nel frattempo tutto sia rientrato.Da quanto lei scrive , facendo molto uso della voce , e' comunque necessario sottoporsi ad una laringospia (ispezione delle corde vocali attraverso una sonda piccola attraverso la bocca o il naso , indolore e, in mani esperte, con ridotti tempi di esecuzione) .
Di solito chi pratica surmenage vocale , come nel suo caso , ha necessita' di controllo specialistico , perche' una non buona impostazione della respirazione associata alla fonazione puo' determinare disfonia ( alterazione della voce associate talvolta a piccole neoformazioni sulle corde vocali). In questi casi pratichera' terapia logopedica oltre e se ce e' bisogno terapia medica.
Saluti

Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria

[#4]
Utente
Utente
Grazie mille dottore per avermi risposto.
Purtroppo la situazione non si è ancora del tutto risolta, anche perché continuo ad usare moltissimo la voce per ovvi motivi.
Sono quindi stata dal mio medico, il quale mi ha prescritto antibiotico per 3 giorni, cortisone da 5 mg per 7 gg, protezione gastrica per 30 gg e controllo da lei dopo altri 7 giorni, quindi questo giovedì come dicevo (sto ancora prendendo cortisone e protezione gastrica).
Non sono per nulla convinta della diagnosi che mi ha fatto: a parer suo, soffrirei di reflusso gastroesofageo (ogni tanto sento pungere la gola, inizio a tossire e mi sembra di soffocare), che sarebbe la causa della mia raucedine.Sono molto scettica al riguardo perché non ho sintomi specifici per tale disturbo.Non ho preso l'antibiotico perché non ho né catarro né tosse né febbre, sto quindi prendendo la protezione gastrica solo perché contemporaneamente sto prendendo il cortisone.
Dato che il mio malessere è stato causato entrambe le volte da un'eccessiva esposizione all'aria condizionata e altrettanto eccessivo utilizzo della voce, non ritengo infatti che possa essere opportuno che io prenda l'antibiotico.
Attendo un cortese riscontro in merito, grazie mille in anticipo.
[#5]
Dr. Gaetano Moccia Foniatra 900 45
Salve , non entro in merito alla terapia prescritta , sicuramente e' necessario che pratichi una laringoscopia, che evidenzierebbe anche segni indiretti di reflusso faringo laringeo.
La sua e' una situazione che va risolta con approccio multiplo e anche funzionale nella valutazione della dinamica respiratoria e dell'accordo fonico . Questo lo puo' fare solo uno specialista del campo.
Continuando cosi' , procedera' a tentoni.
Saluti
[#6]
Utente
Utente
Gentile dottor Moccia, gentile dottor Aragona, scrivo per aggiornarvi sulla mia situazione: da circa una settimana ( a 40 GG da quando l'avevo persa!) la mia voce è tornata quella di sempre.
Non ho preso antibiotici, ho solo proseguito con la protezione gastrica.
Ho fatto una visita dall'otorinolaringoiatra: la mia gola e le mie corde vocali sembrano essere assolutamente perfette.
L'unico dettaglio negativo sarebbe un leggero reflusso gastroesofageo, per il quale mi è stato consigliato anche dallo specialista di proseguire con la protezione gastrica...tra pochi giorni dovrei smettere di prenderla, ma ho tanta paura che possa andarmi di nuovo via la voce: secondo lo specialista potrebbe il leggero reflusso, unito agli sbalzi di temperatura, a causarmi episodi di disfonia.Non so che cosa fare... attendo consigli.Grazie mille in anticipo.
[#7]
Dr. Gaetano Moccia Foniatra 900 45
"L'unico dettaglio negativo sarebbe un leggero reflusso gastroesofageo, per il quale mi è stato consigliato anche dallo specialista di proseguire con la protezione gastrica.."

E' quanto le scrivevo l'altra volta . Dubito per gli sbalzi di temperatura.
Sarebbe il caso invece che praticasse una valutazione della dinamica respiratoria .

Si rivolga ad un collega per un eventuale invio successivo ad una logopedista

saluti
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto