Valvola mitralica meccanica e ictus

Buonasera, scrivo per mia madre. Ha 50 anni e ad agosto del 2018 è stata operata a cuore aperto con sostituzione di valvola mitralica e impianto di meccanica. Ovviamente fa terapia anticoagulante da subito, però il 3 ottobre ha avuto un ictus con lesione nella parte sinistra del cervello che fortunatamente le ha causato solo afasia senza toccare la parte motoria. L'inr in quel caso era a 1.63 mentre il range è dai 2.5 a 3.5 . A dicembre mio padre la trova a terra, lei non si ricorda cosa le sia successo. Era frastornata, pressione bassa e il medico presumeva fosse un ulteriore ictus invece il giorno dopo viene ricoverata per polmonite, ma ci siamo recati in ospedale perché l'inr era superiore a 6 e avevamo dato una sintrom da 4 mg non sapendo ancora i risultati. (Ci vengono dati alle 18 e la pillola la prende alle 15.30) Varie volte ho trovato mia madre peggiorata dal punto di vista espressivo come se peggiorasse(nonostante la logopedia) e con mal di testa. Un'ultima cosa non meno importante è che ha anche la sindrome degli anticorpi antifosfolipidi che causano trombi, ma il reumatologo dice che con il sintrom già non dovrebbe avere altri problemi sotto questo aspetto. Il cardiologo invece ha proposto un ecocardio transesofageo per valutare che intorno alla valvola non ci siano grumi. Voi cosa mi consigliate? Considerando che cerchiamo di tenere l'inr sempre sui 3 , seppur difficile. È possibile che avrà avuto altri episodi ischemici per questa ragione?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Al momento dell'ictus l' INR era molto basso.
Una ecografia transesofagea e' indicata per escludere trombosi a livello valvolare.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
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Grazie mille .. vedremo i risultati perché è prenotata per giorno 8 e la informo!