Fibrillazione atriale e ablazione

Buonasera,

Sono un uomo di 39 anni, iperteso in cura con seloken 100,Coumadin (quindi scoagulato) e all’occorrenza Cordarone 200.
Soffro da circa 15 anni di fibrillazione atriale parossistica.
Le crisi sopraggiungono con cadenza del tutto casuale,a volte a distanza( mese) a volte a stretto giro (cadenza settimanale).
Di solito le crisi rientrano dopo 1/2/3/4 giorni,utilizzando il Cordarone che,come scritto in precedenza prendo solo all’occorrenza.
Soffro anche di ernia iatale e , spesso l’acidità mi scatena la crisi e,gli episodi diventano sempre più numerosi,il cardiologo mi ha suggerito di fare un’ablazione.
Vorrei solo sapere se mi consigliate l’intevento,visto che comunque sono molti anni che ci convivo e ormai mi sono per dire così abituato ,o comunque a lungo andare la fibrillazione parossistica può portare a conseguenze ben più gravi?
Ringrazio in anticipo chi mi vorrà aiutare
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Un soggetto giovane come lei dovrebbe essere indirizzato verso una ablazione per risolvere il problema.
Inoltre l'assunzione del Cordarone "al bisogno" non ha alcun senso.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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