Battiti cuore 200bpm dopo anestesia locale
Buonasera, vi scrivo per avere un parere e sapere se necessario approfondire visto quanto mi è accaduto durante un intervento per curare il varicocele.
Ho 37 anni, maschio 78kg 1, 75 altezza.
Soffro di attacchi di panico per i quali sono in cura da uno psicologo.
Prendo Xanax 0, 25 due volte al giorno e tre in caso di necessità.
Di seguito quanto accaduto qualche mese fa:
Per poter effettuare l'intervento al varicocele, il dottore mi ha fatto una anestesia locale al braccio sinistro per poter inserire la sonda senza darmi dolore.
Pochi secondi dopo l'anestesia mi sono sentito un calore salire sul braccio fino al petto e a quel punto ho iniziato ad avere una forte tachicardia che è arrivata, a detta dell'infermiere, a 200bpm con forte formicolio ad entrambe le mani.
È stato chiamato l'anestesista che mi ha dato dell'ossigeno e poi fatto una infezione di valium.
Già dopo l'ossigeno sentivo che i battiti stavano scendendo di intensità, dopo il valium sono tornati nella norma.
È stato eseguito l'intervento e sono stato dimesso il giorno stesso.
Ora mi chiedo, da cosa è stata data questa forte tachicardia?
L'anestesista non mi ha detto nulla e non ha accennato a fare dei controlli.
Può essere che sia stata data solamente da un attacco di panico?
O devo fare degli accertamenti?
Grazie mille per il vostro aiuto
Saluti
Cristian
Ho 37 anni, maschio 78kg 1, 75 altezza.
Soffro di attacchi di panico per i quali sono in cura da uno psicologo.
Prendo Xanax 0, 25 due volte al giorno e tre in caso di necessità.
Di seguito quanto accaduto qualche mese fa:
Per poter effettuare l'intervento al varicocele, il dottore mi ha fatto una anestesia locale al braccio sinistro per poter inserire la sonda senza darmi dolore.
Pochi secondi dopo l'anestesia mi sono sentito un calore salire sul braccio fino al petto e a quel punto ho iniziato ad avere una forte tachicardia che è arrivata, a detta dell'infermiere, a 200bpm con forte formicolio ad entrambe le mani.
È stato chiamato l'anestesista che mi ha dato dell'ossigeno e poi fatto una infezione di valium.
Già dopo l'ossigeno sentivo che i battiti stavano scendendo di intensità, dopo il valium sono tornati nella norma.
È stato eseguito l'intervento e sono stato dimesso il giorno stesso.
Ora mi chiedo, da cosa è stata data questa forte tachicardia?
L'anestesista non mi ha detto nulla e non ha accennato a fare dei controlli.
Può essere che sia stata data solamente da un attacco di panico?
O devo fare degli accertamenti?
Grazie mille per il vostro aiuto
Saluti
Cristian
[#1]
E' stato un banale attacco di panico esacerbato dalla adrenalina dell'anestesia locale
si tranquillizzi+
cecchini
si tranquillizzi+
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Il denttista ha a disposizione l'anestetico senza adrenalina (anestesia "verde")
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 01/01/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?