Consulto per esame ecocolordoppler transcranico

Buongiorno, ho effettuato a distanza di 7 anni il seguente esame: Ecocolordoppler transcranico
Nell’anno 2017 facendo una RMN al cervello risultavano occasionali alcune ischemie al microcircolo senza alcun sintomo clinico ed il referto dell’eco dava le seguenti conclusioni: forame ovale pervio di lieve entità.

Nel corrente mese di seguito enuncio:
Si esegue ecocolordoppler transcranico per valutazione di shunt ds-sx con registrazione del flusso dell’arteria cerebrale media dx (finestra transtemporale).

In condizioni basali l’iniezione endovenosa di una soluzione salina con microbolle non determina la comparsa di alta frequenza.

Dopo manovra di Valsavia si assiste alla comparsa di numerosi segnali ad alta frequenza con effetto a tendina dopo 10 secondi.

CD: quadro compatibile con shunt dx-sin di grado elevato e di tipo latente
Gradirei sapere se i risultati dello stesso esame sono differenti e in tal caso le motivazioni.

Allo stato attuale sono in cura con Duoplavin e Bisoprololo, con controlli annuali stabili di cardiologia e RMN
Cosa consigliate in merito: continuazione della cura oppure chiusura del forame ovale pervio?

Grazie per le gradite risposte.

Buongiorno
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Direi che sarebbe opportuno che lei eseguisse una ecografia transesofagea per una valutazione precisa del difetto congenito

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso