Consulto su referto eco alle carotidi e TAC coronarica
Buongiorno, sono un uomo di 59 anni.
Dieci anni fà attraverso una ecodoppler alle carotidi fu evidenziata (riporto dal referto): una placca calcifica, a superficie liscia, con stenosi al 24% in corrispondenza della biforcazione carotidea destra non emodinamicamente significativa, a sn in corrispondenza della biforcazione carotidea, si apprezzano piccole calcificazioni parietali non significative, per il resto esame normale con IMT = 0, 9 sn, 0, 8 dx.
Da allora ho smesso di fumare e assumo torvast 20 (LdL al tempo era circa 130, oggi è 80).
Al nuovo controllo eco eseguito 2 settimane fa, la situazione alle carotidi è invariata rispetto all'esame eseguito 10 anni fa.
Ho eseguito di recente Ecodoppler al cuore e elettrocardiogramma risultati normali.
2 mesi fa ho eseguito una TAC coronarica con il seguente referto:
Valvola aortica normoconformata con regolare morfologia tricuspide.
Regolare per morfologia, calibro ed opacizzazione l'aorta toracica nei tratti visualizzati.
Regolare origine e decorso delle coronarie.
Dominanza DX.
CORONARIA DX:
pervia ed indenne da stenosi significative, con focale calcificazione parietale eccentrica prossimale determinante stenosi minima.
Pervi ed indenni da lesioni i rami ADP e PLdx
CORONARIA SX:
- Tronco comune pervio e di variante biforcata, in assenza di stenosi.
- ADA: pervia, in assenza di stenosi significative, con focali calcificazioni parietali eccentriche nel tratto prossimale e medio determinanti stenosi di grado lieve (30%); il vaso apprezzabile distalmente sino all'apice cardiaco, presenta nel tratto medio decorso intramiocardico superficiale.
Pervio D1, biforcato, con focali calcificazioni parietali eccentriche prossimali determinanti stenosi minima.
- CX: pervia, indenne da lesioni significative, con focali calcificazioni parietali eccentriche nel tratto prossimale determinanti stenosi di grado lieve (30%). Pervi ed indenni da stenosi i rami MO1 ed MO2.
Non versamento pericardico.
Reperti collaterali extra-cardiaci: ernia gastrica jatale.
CONCLUSIONI: circolo coronarico a dominanza DX; coronarie pervie e indenni da stenosi significative. Presenti calcificazioni parietali eccentriche di ADA e CX determinanti stenosi di grado lieve. Si rimanda a videat cardiologico e consiglia controllo strumentale a distanza.
Sono una persona abbastanza attiva, pratico esercizio fisico con regolarità e da molti anni pratico trekking in montagna e arrampicata.
Volevo gentilmente chiedere se alla luce degli esiti sopra riportati posso continuare a praticare queste attività in sicurezza?
Non ho altre patologie. Non ho sintomi fatta eccezione per sporadici episodi di extrasistole che generalmente occorrono a riposo e non durante l'attività sportiva.
Grazie
Dieci anni fà attraverso una ecodoppler alle carotidi fu evidenziata (riporto dal referto): una placca calcifica, a superficie liscia, con stenosi al 24% in corrispondenza della biforcazione carotidea destra non emodinamicamente significativa, a sn in corrispondenza della biforcazione carotidea, si apprezzano piccole calcificazioni parietali non significative, per il resto esame normale con IMT = 0, 9 sn, 0, 8 dx.
Da allora ho smesso di fumare e assumo torvast 20 (LdL al tempo era circa 130, oggi è 80).
Al nuovo controllo eco eseguito 2 settimane fa, la situazione alle carotidi è invariata rispetto all'esame eseguito 10 anni fa.
Ho eseguito di recente Ecodoppler al cuore e elettrocardiogramma risultati normali.
2 mesi fa ho eseguito una TAC coronarica con il seguente referto:
Valvola aortica normoconformata con regolare morfologia tricuspide.
Regolare per morfologia, calibro ed opacizzazione l'aorta toracica nei tratti visualizzati.
Regolare origine e decorso delle coronarie.
Dominanza DX.
CORONARIA DX:
pervia ed indenne da stenosi significative, con focale calcificazione parietale eccentrica prossimale determinante stenosi minima.
Pervi ed indenni da lesioni i rami ADP e PLdx
CORONARIA SX:
- Tronco comune pervio e di variante biforcata, in assenza di stenosi.
- ADA: pervia, in assenza di stenosi significative, con focali calcificazioni parietali eccentriche nel tratto prossimale e medio determinanti stenosi di grado lieve (30%); il vaso apprezzabile distalmente sino all'apice cardiaco, presenta nel tratto medio decorso intramiocardico superficiale.
Pervio D1, biforcato, con focali calcificazioni parietali eccentriche prossimali determinanti stenosi minima.
- CX: pervia, indenne da lesioni significative, con focali calcificazioni parietali eccentriche nel tratto prossimale determinanti stenosi di grado lieve (30%). Pervi ed indenni da stenosi i rami MO1 ed MO2.
Non versamento pericardico.
Reperti collaterali extra-cardiaci: ernia gastrica jatale.
CONCLUSIONI: circolo coronarico a dominanza DX; coronarie pervie e indenni da stenosi significative. Presenti calcificazioni parietali eccentriche di ADA e CX determinanti stenosi di grado lieve. Si rimanda a videat cardiologico e consiglia controllo strumentale a distanza.
Sono una persona abbastanza attiva, pratico esercizio fisico con regolarità e da molti anni pratico trekking in montagna e arrampicata.
Volevo gentilmente chiedere se alla luce degli esiti sopra riportati posso continuare a praticare queste attività in sicurezza?
Non ho altre patologie. Non ho sintomi fatta eccezione per sporadici episodi di extrasistole che generalmente occorrono a riposo e non durante l'attività sportiva.
Grazie
Deve eseguire un test da sforzo massimale ogni anno
cordialita'
cecchini
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Utente
La ringrazio.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 666 visite dal 11/02/2025.
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