Segni di impegno atriale sinistro
Gentili dottoresse/dottori
ho effettuato in questi giorni un elettrocardiogramma che ha evidenziato una pressione alta che non sapevo di avere di 165/100, con segni di impegno atriale sinistro.
Il medico della ASL non mi ha dato molte spiegazioni, dandomi un farmaco da 5 mg per la pressione.
Ho 53 anni, non ho mai fumato e sono piuttosto in sovrappeso.
Assumo uno psicofarmaco da alcuni anni per una depressione maggiore.
Anche se il medico mi ha mandato via di corsa senza dirmi granché, sicuramente effettuerò un ecocardiogramma, che non ho mai fatto in vita mia.
Non mi preoccupa tanto la pressione, che è molto frequente, e nella mia famiglia ne hanno sofferto praticamente tutti, anche verso i 45 anni, quanto il fatto dei segni di impegno atriale sinistro.
Vuol dire scompenso cardiaco? È cambiata la morfologia dell'atrio in modo definitivo? Significa qualcosa in particolare il fatto che quello interessato sia il sinistro?
Ma soprattutto quello vorrei capire se, perdendo peso e curando la pressione alta, questa condizione può, nel tempo, regredire o se invece si tratta di un problema che rimarrà sempre.
Grazie anticipato a chi risponderà.
ho effettuato in questi giorni un elettrocardiogramma che ha evidenziato una pressione alta che non sapevo di avere di 165/100, con segni di impegno atriale sinistro.
Il medico della ASL non mi ha dato molte spiegazioni, dandomi un farmaco da 5 mg per la pressione.
Ho 53 anni, non ho mai fumato e sono piuttosto in sovrappeso.
Assumo uno psicofarmaco da alcuni anni per una depressione maggiore.
Anche se il medico mi ha mandato via di corsa senza dirmi granché, sicuramente effettuerò un ecocardiogramma, che non ho mai fatto in vita mia.
Non mi preoccupa tanto la pressione, che è molto frequente, e nella mia famiglia ne hanno sofferto praticamente tutti, anche verso i 45 anni, quanto il fatto dei segni di impegno atriale sinistro.
Vuol dire scompenso cardiaco? È cambiata la morfologia dell'atrio in modo definitivo? Significa qualcosa in particolare il fatto che quello interessato sia il sinistro?
Ma soprattutto quello vorrei capire se, perdendo peso e curando la pressione alta, questa condizione può, nel tempo, regredire o se invece si tratta di un problema che rimarrà sempre.
Grazie anticipato a chi risponderà.
Ovviamente una diagnosi vera di ingrandimento atriale sinistyro si ottiene con l' ecografia, ma questa puo essere legata sia all'ipertensione che al sovrappeso.
Ovviamente con il controllo di entrambi questi fattori nel tempo si puo' ottenere una riduzione del volume atriale sinistro
cecchini
Ovviamente con il controllo di entrambi questi fattori nel tempo si puo' ottenere una riduzione del volume atriale sinistro
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 844 visite dal 04/04/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.
Consulti simili su ipertensione
Consulti su insufficienza cardiaca
Altri consulti in cardiologia
- Rilevata fibrillazione atriale
- tachicardia a riposo notturna: cause e approfondimenti?
- Extrasistolie ventricolari: devo preoccuparmi?
- Pacemaker a 79 anni: scelta giusta o mancano esami per calcificazioni coronariche?
- Atrio sinistro ai limiti alti: è legato all'obesità? Cosa fare?
- Aritmie e fibrosi cardiaca: studio elettrofisiologico necessario?