Di extrasistoli non si muore....?

Gent.
mi dottori,
So che di queste domande ne trovate a migliaia ogni giorno.
Ho letto molti consulti che dovrebbero rassicurarmi ma eccomi qua con la mia domanda sull'extrasistoli.

In passato ne ho sofferto un bel po' facendo vari accertamenti cardiologici annuali (tutto ok anche holter) , fatta gastroscopia (reflusso con esofagite all'epoca), lieve disturbo d'ansia per il quale mi sono state prescritte 20 gocce di EN la sera.

Ho un lavoro molto stressante e una famiglia da gestire, insomma mi sento abbastanza stressata e stanca a volte ma tiriamo avanti.
Faccio sport regolarmente.

Stamattina, dopo tanti mesi di tranquillità, il cuore si è fatto di nuovo sentire...una serie di circa 5-6 extrasistoli una dietro l'altra che ho sentito tra esofago e gola.
No malessere no affanno nulla.
Solo tanta paura che mi è rimasta tutt'ora.
Sono riuscita a prendere appuntamento per lunedì con il cardiologo.
Mi chiedevo però perché nonostante ora stia bene sono completamente concentrata e spaventata per questo episodio?
Una volta il medico della guardia medica mi disse di extrasistoli non si muore...ma è proprio vero?
Perché la sensazione è tremenda!
Aggiungo un piccolo dettaglio, da ieri sentivo una sorta di tappo allo stomaco... continuato anche dopo l' extrasistoli di stamane...poco fa sono riuscita ad eruttare fuori quest'aria e mi sento meglio.
(Ma ho comunque paura e ansia di ricadere nel vortice extrasistoli tachicardia ecc).