Prolasso mitrale, attività pesistica in palestra

Gentili medici, vi mando questo consulto perchè a causa della mia ipocondria ho letto su internet delle correlazioni negative che possono sussistere tra l'attività pesistica e quella cardiaca.
Soffro di un prolasso di un lembo della valvola mitrale congenito del lembo anteriore. Non ho insufficenza o rigurigiti significativi. Mi sottopongo ogni anno alle visite specialistiche per tenere sott'osservazione il cuore. Ho anche fatto calcio a 5 a livello agonistico dai 12 ai 14 anni sottoponendomi al test sottosforzo con esito positivo.
Quest'anno l'ortopedico a causa di una scoliosi lombare mi ha consigliato di iniziare un'attività fisica, ho scelto piu che per pigrizia che per altro l'attività di pesi in palestra.
Eseguo gli esercizi che mi prescrive il personal trainer alternando 2 gruppi muscolari per 3 giorni alla settimana. Eseguo esercizi con 15 ripetizioni alternati dopo la pausa con 8 con peso maggiore piuttosto che esercizi di 10 ripetizioni e altre 10 con peso diminuito consecutivamente. Faccio di tanto in tanto 5 minuti di tapilurant e addominali.

Vorrei sapere se è scongiliata questa attività fisica cosi come mi è sembrato di leggere su internet o se sono soltanto eccessivamente spavantato.
Se dovesse essere sconsigliata sarebbe meglio un'attività come fit box o pilates?
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
il prolasso della valvola mitralica, in assenza di un significativo rigurgito, non controindica l'attività di body builder, sebbene per la sua scoliosi probabilmente sarebbe meglio sottoporsi a sedute di ginnastica correttiva o a sport come il nuoto.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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